Facce pulite e distese. Impazienti di uscire dall’incubo. Felici di essere finalmente protagonisti della campagna vaccinale. Marco Luparello e Martina Mazzola, 16 e 17 anni, sono stati tra i più giovani palermitani venuti ieri alla Fiera del Mediterraneo a vaccinarsi contro il Coronavirus.
Un’opportunità che aspettavano da mesi e che hanno colto entrambi nel primo giorno di apertura del nuovo target, riservato ai cittadini tra i 16 e i 39 anni.
Lui è al secondo anno di Ragioneria all’istituto tecnico Crispi Almeyda; lei frequenta il quarto anno del liceo scientifico Albert Einstein. Ieri sera, accompagnati dai rispettivi papà, hanno imboccato i corridoi vaccinali del padiglione 20 della Fiera. Pfizer per entrambi. Insieme a Marco c’era anche sua sorella, 23 anni, studentessa in Psicologia clinica all’Università di Palermo, anche lei immunizzata ieri.
“Aspettavo da tempo di vaccinarmi per togliermi il pensiero
del Covid – ha detto Marco, l’aria sollevata di chi, finalmente, si libera di
un peso -. Spero che con il vaccino le cose possano finalmente cambiare”.
Nessun dolore per entrambi, appena il tempo di accorgersi della puntura.
Martina non ha sentito quasi nulla, eppure, dice, “è stato un bel momento,
un’esperienza bellissima. Tutto molto semplice e breve ma molto emozionante:
sento di aver fatto un passo in più verso la normalità”.
Sono già oltre diecimila i prenotati per il vaccino anti-Covid alla Fiera del
Mediterraneo tra il 3 e il 19 giugno. Sulla piattaforma dell’hub le
prenotazioni sono state scaglionate e circoscritte a blocchi di alcune
centinaia al giorno per distribuire meglio gli afflussi, motivo per il quale
può accadere di non riuscire a prenotare. Ieri sono stati circa 500 i vaccinati
over 16 – under 40 all’hub provinciale. Quanto al drive-in per i tamponi rapidi
della Fiera, cambiano gli orari: non saranno più eseguiti dalle 8 alle 18 ma
dalle 9 alle 15.