“Il Governo italiano considera i vaccini la prima vera chiave per chiudere questa stagione, quanto avvenuto nelle ultime ore non incrina la nostra fiducia, la campagna di vaccinazione va quindi avanti e dovrà accelerare anche con l’aumento delle dosi che avremo a disposizione, l’auspicio è che già da domani possa arrivare una risposta dall’Ema. Abbiamo massima fiducia e pretendiamo il massimo livello di sicurezza”.
Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, in audizione alle Commissioni riunite Affari sociali di Camera e Senato.
“La situazione non è semplice – ha detto – e questo per le varianti: la Uk si trasmette più velocemente del 35-40%e ha toccato il 54% della totalità dei casi. Sono presenti anche varianti sudafricana, soprattutto nell’area di Bolzano, e quella brasiliana soprattutto nel Centro Italia. Con il criterio di 250 casi per 100mila per l’ingresso in zona rossa speriamo di piegare la curva. Quindi una situazione non semplice che richiede la massima cautela con l’impegno di tutte le istituzioni”.
Straordinari contro i ritardi
Intanto si apprende che tra le opzioni previste per la riduzione di eventuali ritardi sul cronoprogramma di inoculazioni in Italia, dovuto in queste ore allo sospensione di AstraZeneca in via precauzionale, c’è anche il ricorso a turni straordinari per il personale addetto alle vaccinazioni.
La riprogrammazione delle prenotazioni prevede l’allungamento – almeno temporaneo – degli orari quotidiani per i turni di somministrazione e in alcuni casi l’estensione delle inoculazioni a sabato e domenica anche laddove non fosse già previsto e a seconda del tipo di struttura organizzativa nelle varie regioni.
“L’auspicio – ha detto il ministro Speranza – è che già da domani arrivi l’ok per rilanciare la campagna di vaccinazione. Nel secondo trimestre avremo in arrivo oltre cinquanta milioni di dosi e nel terzo trimstre ne avremo ottanta. Questo significa che potremo avere una accelerazione molto significativa”.
“Stiamo lavorando – ha aggiunto – a due interventi normativi: uno per favorire gli l’impegno di farmacie e di infermieri nella campagna di vaccinazioni per favorirne l’accelerazione”, il secondo asse è l’one health che lega salute, ambiente e clima.
“Bisogna rafforzare – ha detto Speranza – le strutture del paese per l’igiene pubblica e sviluppare un rapporto piu organico tra scuola e sanità, superando una concezione parcellizzata della Salute, includendo anche l’area della protezione dell’ambiente e del clima”.
Ammodernamento ospedaliero e digitale
“Saranno attuate – ha aggiunto – opere di ammodernamento della rete ospedaliera con interventi per la sanità digitale. Va avviata anche una transizione urgente verso la sostenibilità ecologica. Inoltre l’ospedale deve diventare sempre più flessibile. Bisogna prevedere percorsi separati di accesso e pre triage, oltre che servizi di telemedicina”.
Il Ministro ha anche dichiarato che “Investire nella trasformazione digitale del nostro servizio sanitario è una priorità e un lavoro che deve cominciare dal cuore stesso del sistema. Cio che serve è una centrale di calcolo per elaborare la grande quantita di dati disponibili, anche per la costruzione di scenari”.
“Questi mesi – ha concluso – ci hanno insegnato l’importanza dei modelli predittivi, pertanto è necessario costruire un modello unico”. il fascicolo sanitario elettronico “rimane uno strumento essenziale in questa ottica: oggi siamo a 32 mln di fascicoli”.