Sanità

Vaccino Covid e tumori, 2 dosi riducono del 70% metastasi di paziente, il caso

Gli effetti non previsti del vaccino anti-Covid non sarebbero soltanto negativi. Una paziente oncologica grave, dopo la vaccinazione, ha visto regredire il proprio tumore già metastatico.

Il caso

A sperimentare questo nuovo “effetto” del siero anti-Covid è una signora di 61 anni che ha visto regredire spontaneamente il suo tumore. A riportarlo è il quotidiano La Repubblica.

Se con l’accumularsi delle quotidiane modifiche del DNA – a causa di inquinamento, fumo, invecchiamento, raggi UV, etc – il sistema immunitario può ridurre le sue capacità di prevenire e lottare contro i tumori, il vaccino a mRNA potrebbe riuscire a segnalare nuovamente la presenza di cellule anomale “nascoste” e fornire le indicazioni per combatterle.

Il carcinoma mioepiteliale della ghiandola salivare e la riduzione delle metastasi

Questo sarebbe quanto avvenuto alla paziente, affetta da carcinoma mioepiteliale della ghiandola salivare con metastasi polmonari, che avrebbe avuto dopo le prime somministrazioni reazioni immunitarie violente, caratterizzate da febbre e dolori. Probabilmente a causa della riattivazione delle sue difese.

Questa paziente – secondo quanto riportato da La Repubblica – dopo essere stata operata nel sito primario del tumore (ghiandola salivare) e aver ricevuto trattamenti radioterapici, ha sviluppato metastasi polmonari che i medici hanno deciso di non trattare. Dopo la terapia preventiva anti-Covid, le metastasi si sono inaspettatamente ridotte del 70%.