Al via la campagna vaccinale antinfluenzale dell’Asp Messina. La vaccinazione è raccomandata alle persone di età superiore o pari a 65 anni, ai soggetti a partire dai 6 mesi di età a rischio di complicanze o ricoveri correlati all’influenza (malattie croniche dell’apparato respiratorio, cardio-circolatorio, diabetici, obesi, malattie dismetaboliche, insufficienza renale, malattie del sangue, pazienti oncologici o in trattamento chemioterapico, pazienti immuno-compromessi per motivi congeniti od acquisiti, malassorbimento intestinale, soggetti a cui è in programmazione l’effettuazione di importanti interventi chirurgici, soggetti affetti da malattie neuromuscolari, epatopatie croniche, ecc….).
La vaccinazione è consigliata anche ai soggetti addetti a servizi di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori: medici, personale sanitario, parasanitario o di assistenza in strutture sanitarie, forze di polizia, forze dell’ordine, vigili del fuoco, personale scolastico, altre categorie socialmente utili che potrebbero avvantaggiarsi dalla vaccinazione. Personale che per motivi di lavoro è a contatto con animali e che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani e ai donatori di sangue.
Inoltre, la vaccinazione antinfluenzale è raccomandata alle donne in qualunque trimestre di gravidanza durante la stagione epidemica e nel post-partum ed ai contatti dei nuovi nati. E’ anche fortemente raccomandata – dice l’Asp – la somministrazione del vaccino contro difterite-tetano-pertosse alle donne in gravidanza a partire dalla 27/ma settimana fino alla 36/ma di gestazione per prevenire le complicanze della pertosse nel neonato in quanto gli anticorpi prodotti dalla madre passano attraverso la placenta.
La vaccinazione potrà essere effettuata nell’ambulatorio del proprio medico, che abbia aderito alla somministrazione del vaccino nel proprio studio o per i non deambulanti al proprio domicilio; ed ancora, negli ambulatori vaccinali di Messina e provincia. La vaccinazione antinfluenzale potrà essere somministrata contemporaneamente alla vaccinazione anti Covid-19 o con un intervallo di almeno 14 giorni, conclude l’Asp.