Sanità

Vaccino antinfluenzale, l’Asp di Siracusa pronta alla distribuzione

Prende il via la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2021-2022. L’Asp di Siracusa è pronta all’avvio della distribuzione del vaccino ai medici di famiglia e ai pediatri che hanno aderito, all’apertura di ambulatori e ad una campagna di informazione attraverso il sito internet aziendale www.asp.sr.it con una apposita sezione accessibile dall’home page e la pagina facebook istituzionale.

Massima collaborazione

“La vaccinazione antinfluenzale – dichiara il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra – oltre ad evitare i casi di influenza e prevenirne le complicanze, assume un carattere particolarmente importante, visto che continua nello stesso periodo una co-circolazione di virus influenzali e Sars-CoV-2, soprattutto nei soggetti ad alto rischio di tutte le età. Auspichiamo una massiccia adesione alla vaccinazione sia della popolazione anziana che di tutte le persone a rischio. Per tale ragione, è fondamentale la collaborazione dei medici di famiglia e dei pediatri”. La vaccinazione potrà essere praticata anche negli ambulatori vaccinali dell’Asp di Siracusa previa prenotazione telefonica. Nel capoluogo, la prenotazione potrà essere effettuata chiamando il numero 3333323453 dalle 9 alle 12.

“Insieme con l’antinfluenzale – dichiara il direttore sanitario Salvatore Madonia – è prevista la somministrazione del vaccino antipneumococcico nel corso del 60 e 65 anno di età e ai soggetti a rischio, la somministrazione del vaccino antizoster a tutti i soggetti a rischio per patologia a partire dai 50 anni e a quelli di età compresa fra i 65 e i 75 anni. Sarà possibile anche effettuare il richiamo decennale del vaccino difto-tetano-pertosse, come sempre raccomandato alle gravide, idealmente intorno alla 28 settimana e fino alla 36, per la prevenzione della pertosse nel neonato non ancora vaccinato”.

La vaccinazione antinfluenzale è offerta attivamente anche a tutti i soggetti extracomunitari, in particolare a quelli sbarcati sulle coste siciliane e momentaneamente residenti presso i centri di accoglienza e a tutto il personale delle scuole di ogni ordine e grado docenti e non docenti. (ANSA).