Sanità

Vaccino sperimentale prolunga vita pazienti con tumore al cervello

Potremmo essere davanti ad una scoperta medico-scientifica rivoluzionaria. Già, perchè un vaccino sperimentale (DcVax-L), sviluppato dal King’s College Hospital di Londra e altri centri in tutto il mondo, è stato dimostrato essere in grado di prolungare la vita nei pazienti con tumori aggressivi al cervello.

A pubblicare i risultati dello studio di Fase 3 c’ha pensato il “Journal of American Medical Association Oncology”.

Il vaccino utilizza le cellule immunitarie dei pazienti fino a colpire il cancro al cervello e può prolungare la sopravvivenza per molti mesi o, in alcuni casi, di anni.

Secondo i medici del King’s College, “si tratta della prima volta in 17 anni che vengono raggiunti risultati così significativi in uno studio di Fase 3 per un trattamento sistemico del glioblastoma di nuova diagnosi e la prima volta in 27 anni che qualsiasi trattamento ha dimostrato di prolungare la sopravvivenza nel glioblastoma ricorrente”.

Il vaccino per il glioblastoma è sviluppato a livello individuale, isolando specifiche cellule immunitarie, le dendritiche, dal sangue di ogni paziente. Queste cellule vengono poi processate – spiegano i ricercatori sul sito del King’s College – con biomarcatori di un campione del tumore del paziente. Quando il vaccino contenente le cellule viene iniettato nuovamente nel paziente, condivide queste informazioni in modo tale che l’intero sistema immunitario riconosca e attacchi il bersaglio tumorale”.