Sanità

Vaccino unico covid-influenza: da Novavax primi dati positivi

Il nuovo vaccino “2 in 1” della Novavax promette di proteggere contemporaneamente dal Covid e dall’influenza. Un prodotto sperimentale pensato, appunto, per proteggere attraverso un’unica somministrazione sia dal coronavirus Sars-CoV-2 sia dai virus influenzali. Novavax annuncia i primi dati positivi.

I risultati dello studio clinico di fase 1/2 sul vaccino combinato Covid-19/influenza (Cic) – annuncia l’azienda francese che li ha presentati al World Vaccine Congress Europe 2022 – hanno dimostrato “la capacità del vaccino Cic di generare risposte immunitarie, comprese quelle anticorpali e delle cellule T CD4+ polifunzionali (linfociti che aiutano a coordinare la risposta immunitaria) contro il coronavirus 2 della sindrome respiratoria acuta grave (Sars-CoV-2) e ceppi influenzali omologhi ed eterologhi”.

Il vaccino ha dato forti risposte anticorporali

Il Cic – spiega la società in una nota – combina in un’unica formulazione il vaccino Covid-19 di Novavax (NVX-CoV2373) e il suo potenziale vaccino influenzale quadrivalente. Le formulazioni del vaccino Cic, si legge, hanno generato “forti risposte anticorpali sia contro gli antigeni di Sars-CoV-2 che contro quelli dell’influenza. E le risposte anticorpali sono state modellate utilizzando un approccio di Design of Experiments (DoE) per aiutare a ottimizzare la selezione delle dosi future”. Il profilo di sicurezza e tollerabilità del vaccino Cic è risultato “coerente con NVX-CoV2373 e con le formulazioni di riferimento del siero influenzale quadrivalente candidato allo studio”. Il vaccino Cic è stato “generalmente ben tollerato. Gli eventi avversi gravi si sono verificati raramente; e nessuno è stato ritenuto correlato a quanto somministrato”.

Vaccino brevettato a base di saponine

Entrambi a base di proteine utilizzati nella sperimentazione sono stati formulati con l’adiuvante Matrix-M* brevettato da Novavax a base di saponine, progettato per potenziare la risposta immunitaria e stimolare alti livelli di anticorpi neutralizzanti. Lo studio di conferma sui dosaggi (fase 2) inizierà entro fine 2022.

“I risultati di oggi dimostrano che il nostro combinato Covid-19/influenza non solo è fattibile, ma è anche ben tollerato e in grado di indurre risposte sia anticorpali che delle cellule T – afferma Gregory M. Glenn, presidente della divisione Ricerca e Sviluppo presso Novavax – Stiamo vivendo un periodo di transizione verso una circolazione endemica del virus. Riteniamo che il nostro vaccino combinato a base di proteine possa contribuire ad affrontare in un’unica formulazione due minacce alla salute pubblica globale”.