Sono stati consegnati all’impresa aggiudicataria i lavori per la realizzazione del primo lotto della variante di Alcamo, ovvero il collegamento tra il km 2,370 della strada statale 119 “di Gibellina” e il km 331,500 della strada statale 113 “Settentrionale Sicula”.
L’appalto prevede un investimento complessivo pari a 43 milioni di euro, dei quali 33 milioni per lavori, inclusi i servizi di monitoraggio ambientale e geotecnico. L’impresa aggiudicataria è il raggruppamento temporaneo di imprese Fegotto Costruzioni srl e Viastrada srl per la realizzazione dei lavori; il raggruppamento temporaneo Ausilio spa, Biogramm società cooperativa e Lav srl per il monitoraggio ambientale in corso d’opera; e infine il raggruppamento temporaneo costituito da Geomonitor srl, Meccanica ingegneria laboratori srl e Indagini Strutturali srl per il servizio di monitoraggio geotecnico.
La durata degli interventi è fissata in 730 giorni, comprensivi di 60 giorni per andamento stagionale sfavorevole, a decorrere dalla data di consegna all’impresa aggiudicataria. Il concreto avvio dei lavori è previsto nel prossimo mese di settembre. Un lavoro di grande rilevanza economica che raccoglie tante imprese che lavorano in diversi ambiti: la costruzione della bretella, che dovrebbe permettere di ottenere uno snellimento del traffico.
Nel gennaio scorso c’era stata la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del bando di gara, preceduta, qualche mese prima, dalle parole dell’assessore regionale alcamese Mimmo Turano, che avevano annunciato con orgoglio la totale copertura del finanziamento dell’opera, dopo un impegno del governo nazionale e specificatamente del ministro Matteo Salvini.
Senza dimenticare il fondamentale passaggio, in via propedeutica importante, dell’approvazione, in consiglio comunale ad Alcamo, della variante urbanistica che ha, in pratica, spianato la strada per arrivare al finanziamento e quindi all’aggiudicazione dell’appalto.
Per convincere il consiglio della bontà del progetto venne appositamente organizzato nell’aula consiliare un incontro tra i tecnici dell’Anas, la III commissione consiliare con competenze in materia di Lavori pubblici, Urbanistica e Pianificazione del territorio, alla presenza anche di tutti i capigruppo e dell’amministrazione comunale per illustrare nel dettaglio l’intervento, per spiegare al meglio i vantaggi che verranno dalla costruzione della bretella.
L’intervento sarà su circa un chilometro di rete viaria, che permetterà la realizzazione di questo nuovo collegamento con la previsione anche di realizzare una strada extraurbana secondaria, svincoli e rotatorie per le riconnessioni con la viabilità attuale per l’appunto sulla 113 e la 119. L’infrastruttura consentirà di agevolare l’ingresso e l’uscita dal centro abitato di Alcamo nella zona sud-ovest e potrà funzionare anche da circonvallazione. In questo modo saranno risolti i problemi connessi alla circolazione, grazie al collegamento delle due strade statali 113 “Settentrionale Sicula” e 119 “di Gibellina”.
L’intervento infrastrutturale, infatti, permetterà di decongestionare il traffico soprattutto nel corso dei Mille, spesso bloccato dal traffico, il tutto anche a beneficio della sicurezza e di un minore inquinamento.
L’infrastruttura agevolerà l’ingresso e l’uscita dal centro abitato nella zona sud-ovest e potrà funzionare anche da circonvallazione grazie al collegamento delle due strade statali 113 ‘Settentrionale Sicula’ e 119 di Gibellina.