Ragusa

Ragusa, verde pubblico, approvato il regolamento

RAGUSA – È stato approvato in Consiglio comunale il “Regolamento del patrimonio arboreo e del verde pubblico” per il comune di Ragusa.

Il documento è stato approvato qualche giorno fa, senza emendamenti, con il voto unanime dei consiglieri presenti della maggioranza e delle opposizioni, dopo la presentazione in aula dell’assessore comunale al ramo, Giovanni Iacono. “Sono molto soddisfatto – ha sottolineato l’assessore Iacono – del lavoro svolto direttamente, con tutto il gruppo di funzionari del servizio verde del Comune che ha portato alla stesura del regolamento; in poco più di un anno e mezzo questa Amministrazione comunale ha seguito un crono programma organico di azioni a tutela, valorizzazione e crescita del patrimonio arboreo impostato lungo tre assi strategici e normativi. Abbiamo iniziato a fare il censimento del verde urbano, adesso il regolamento del verde urbano ed è in corso di realizzazione il terzo asse, il piano del verde urbano che fornirà gli indirizzi progettuali per le aree verdi di futura realizzazione”.

“Inoltre per la prima volta – ha aggiunto – abbiamo promosso per undici giorni nelle scuole la ‘Giornata dell’albero’ piantumando alberi della macchia mediterranea come le querce da sughero. A Cava Gria territorio comunale, in collaborazione con l’azienda Forestale, abbiamo anche creato un vero e proprio bosco con oltre mille alberi che corrispondono ai bambini nati nel 2018 e nel 2019”. Il provvedimento sottoscritto, composto da 59 articoli ed otto capitoli, è uno strumento di pianificazione e gestione del verde urbano che comprende una serie di prescrizioni specifiche e norme per la tutela, manutenzione e fruizione del verde pubblico e privato, per gli alberi monumentali, nonché alcuni indirizzi progettuali. Sono inserite norme di carattere speciale in ordine alla regolamentazione degli interventi da effettuare nel verde, la manutenzione ordinaria e straordinaria, le aree verdi in concessione, gli obblighi e i divieti nei cantieri, la protezione ed abbattimento delle alberature pubbliche e private in aree sottoposte a vincoli, i periodi di abbattimento e di potatura, la vegetazione sporgente su viabilità pubblica, la progettazione del verde sia per i parcheggi che per i viali alberati.

“Tale strumento – ha aggiunto Iacono – regolamenta inoltre la fruizione dei parchi e dei giardini pubblici e lo svolgimento di manifestazioni ed attività. Un’attenzione particolare è riservata alla regolamentazione ed incentivazione degli accordi di collaborazione con i privati ed alla possibilità che viene data loro di raccogliere i frutti nelle aree di proprietà comunale con l’impegno a riservare una parte del raccolto alle mense degli asili nido”.