Mondo

Covid, Regno Unito, obbligo tampone prima di partire, proteste settore aereo

Da martedì prossimo tutti i viaggiatori diretti nel Regno Unito dovranno mostrare alla partenza un test anti Covid negativo: la decisione del governo di Londra, annunciata ieri, ha subito scatenato le ire delle compagnie aeree, che l’hanno definita una “duro colpo” per il settore. Lo riporta la Bbc.

Torna l’obbligo del tampone prima di partire, quando e chi deve farlo

Il tampone, ha spiegato l’esecutivo in un comunicato, dovrà essere effettuato fino a un massimo di 48 ore prima di partire. La nuova misura, introdotta alla luce della diffusione della variante Omicron del coronavirus, vale per tutte le persone di età superiore ai 12 anni.

“L’introduzione di test prima della partenza, con poco preavviso, è un duro colpo per il settore dei viaggi d’affari”, ha commentato Clive Wratten, amministratore delegato della Business Travel Association. “La sicurezza pubblica è una priorità, ma le imprese falliranno, i viaggiatori rimarranno bloccati e le vite (delle persone) saranno devastate dalla mancanza di piani coerenti da parte del governo”, ha aggiunto il manager.

Da parte sua, il sindacato delle compagnie aeree britanniche, Airlines UK, ha definito la misura “prematura”, sottolineando che “colpirà il settore ed i passeggeri prima di avere i dati completi” sugli effetti della variante Omicron. (ANSA).