Dopo il ritrovamento dell’elicottero su cui stava viaggiando il presidente iraniano Ebrahim Raisi è arrivata la conferma della sua morte. Sul velivolo erano presenti anche il ministro degli Esteri Hossein Amir-Abdollahian, il governatore della provincia dell’Azerbaigian orientale Malek Rahmati, un imam e altri funzionari. Nessuno è sopravvissuto.
La dinamica dell’incidente non è chiara. L’elicottero potrebbe essersi schiantato e si ipotizza l’opzione che abbia effettuato un atterraggio di emergenza. L’incidente è avvenuto domenica verso le 13.30 (ora locale) nella regione di Jolfa, vicino alla frontiera con la provincia dell’Azerbaigian Nahicevan. Le condizioni meteo, caratterizzate da una fitta nebbia, hanno rallentato i soccorsi nella zona particolarmente impervia.
Nella mattinata di oggi i soccorritori hanno recuperato i resti dei nove passeggeri lunedì mattina: “Stiamo trasferendo i corpi dei martiri a Tabriz”. I funerali del presidente iraniano si terranno martedì a Tabriz.
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