Lutto cittadino, bandiere a mezz’asta per dare l’ultimo saluto a Patrizia Russo, l’insegnate di 53 anni uccisa a coltellate dal marito Giovanni Salamone di 61 anni a Solero, dove la coppia agrigentina viveva da quasi un anno. Tutta la comunità di Agrigento si è riunita nella chiesa Sacro Cuore per i funerali della donna. A celebrare la funzione religiosa Don Giuseppe Cumbo, affiancato dal parroco di Solero, Don Mario Bianchi, giunto nella città dei templi insieme al sindaco Andrea Toniato.
“È stata portata via da un atto di violenza insensato, un gesto atroce. Non ci sono parole per descrivere il senso di ingiustizia che proviamo, lei meritava solo amore e invece è stata vittima di un volere che non potremo mai comprendere. Noi figli adesso affronteremo una realtà tanto difficile senza di lei ma lo faremo come ci ha insegnato, portando il suo amore. Ciao mamma.” Queste le parole di Francesco Salamone figlio della vittima. Applausi e lacrime all’uscita del feretro.
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