Il comune di Ragusa vieta la vendita di oggetti inneggianti alla mafia. Su tutto il territorio comunale sarà vietata il commercio di qualsiasi tipo di oggetto (souvenir, gadget o altro) che richiami “in termini positivi”, in qualunque modo e forma, la mafia e la criminalità organizzata in genere.
La decisione è stata assunta dal sindaco Giuseppe Cassì escaturisce da un atto di indirizzo del consiglio comunale che chiedeva al sindaco di adottare tutti gli atti necessari a promuovere una cultura democratica e antimafiosa.
Nell’ordinanza, si sottolinea che nell’intero territorio siciliano sono vergognosamente presenti “linee commerciali” di prodotti, tipo souvenir e gadget in cui, talvolta in modo indiretto e subdolo, talvolta esplicitamente, viene miticizzato o esaltato il personaggio mafioso o il fenomeno mafioso.