L’uranio di Mussolini è un thriller siciliano ambientato nel ventennio fascista, un libro scritto a quattro mani dal milanese Franco Forte e il netino Vincenzo Vizzini, che ospite della mia poltrona, ci racconta come da impiegato della Regione Sicilia diviene scrittore attraverso il legame con il suo insegnante di scrittura Franco Forte.
L’ uranio di Mussolini è un romanzo coinvolgente e intrigante, ricco di dettagli storici e di costume, ambientato in una Ragusa teatro di grandi trasformazioni urbanistiche di quell’epoca.
Un thriller mozzafiato nella Sicilia del ventennio fascista, sullo sfondo dell’incontro/scontro tra il regime fascista, le più grandi potenze mondiali e la mafia sviluppata, intorno alle sorprendenti ricerche di Enrico Fermi che hanno scatenato l’interesse di Mussolini per i giacimenti di uranio in Ciad.
Un romanzo a tratti autobiografico soprattutto nelle due figure rappresentate dai due protagonisti principali, il commissario siciliano Vincenzo Ibla che si trova costretto a rendere conto delle sue indagini a Franco Durante, funzionario fascista inviato dal nord sul posto dallo stesso Mussolini.
La fine inaspettata e scoppiettante di questo romanzo che lascia il lettore stupito, è solo l’inzio del prossimo libro che i due autori stanno già scrivendo.
Nicoletta Fontana