Sceglie il rito ancestrale della luce dell’Est, del sole nascente dal mare, del quotidiano ritorno alla vita e al lavoro tra le vigne dell’Etna l’inizio della ViniMilo 2019, la tradizionale festa pre-vendemmia che domani,domenica 25 agosto, dà appuntamento all’alba in Piazza Belvedere, ore 6, per salutare il nuovo giorno con la più semplice e genuina colazione dei contadini condivisa con visitatori e winelovers più mattinieri.
Si fa “come una volta”: pane caldo del forno a pietra, olio extravergine d’oliva (Monte Etna Dop) e qualche sorso di rosso o bianco del vulcano. Nel silenzio dell’alba in un borgo di montagna, le note del chitarrista classico Massimo Scattolin.
Perfettamente in equilibrio fra passato e presente – tra la frugalità della civiltà rurale e gli stimoli della contemporanea cultura del vino, delle eccellenze agroalimentari e della tecnologia digitale (i biglietti per le degustazioni si acquistano online) – e dopo il boom di presenze del 2018 con oltre 50.000 visitatori, per questa edizione numero trentanove di ViniMilo (23 agosto – 8 settembre), il sindaco Alfio Cosentino e il comitato cittadino hanno messo a punto un ricco calendario di eventi fra cui spiccano ogni giorno degustazioni di bianchi (fra cui l’Etna Bianco Superiore DOC, prodotto solo a Milo da uve carricante), rossi, rosati, spumanti dell’Etna ed etichette provenienti da diverse regioni italiane ed europee ma anche – novità – la “Collazione del vendemmiatore”: robusto e goloso break mattutino nelle faticose giornate di vendemmia sull’Etna sconosciuto alle giovani generazioni cresciute in città (31/8 e 7/9). Con il Comune e la Proloco di Milo sono partner di ViniMilo le aziende vitivinicole Barone di Villagrande, Benanti, I Vigneri e Tenute di Nuna, l’osteria “4 Archi” e l’agriturismo “Le Case del Merlo” e numerose altre aziende.
La manifestazione è stata presentata ieri pomeriggio nell’azienda Villagrande dal sindaco insieme con Marco Falcone (Assessore Regionale alle Infrastrutture e Trasporti), Piero Portale (componente del CdA del Consorzio Etna Doc), Gina Russo (Presidente Strada del Vino dell’Etna), Piero Di Giovanni (presidente Enoteca Regionale Sicilia Orientale), Giuseppe Sorbello (presidente del Comitato ViniMilo 2019), Alfredo Cavallaro (presidente Proloco Milo).
In programma per quindici giorni cene a tema, tavole rotonde, workshop per addetti ai lavori (produttori, trasformatori e imbottigliatori della filiera vitivinicola, enologi e docenti universitari, critici enogastronomici e giornalisti di settore, sommelier Ais, Fisar e Fis e chef di vari territori) ed eventi per il grande pubblico, con una particolare attenzione a quel movimento sempre più corposo costituito da winelovers di tutte le età che si accostano alla cultura del vino, alla passione per il territorio, per la natura e il suo paesaggio più autentico. Per loro, nei due weekend del 31 agosto e del 7 settembre, la Piazza Belvedere di Milo spalanca la sua “Isola del Gusto” con decine di proposte gastronomiche dello street food ed eccellenze agroalimentari (fra cui i presidi Slow Food) da esplorare sorseggiando calici (di vetro) di vino dell’Etna: 170 etichette per 35 cantine dell’Etna (65 rossi, 55 bianchi, 30 rosati e 20 spumanti). Sullo sfondo musica live. Spazio alla narrativa nei due weekend con l’Enoteca Letteraria e gli incontri a cura di Paolo Sessa e in collaborazione con NaxosLegge; mentre per i bambini laboratori di manipolazione del legno di castagno. Fra gli eventi, quello dedicato ai vini da territori “estremi”, ossia quelle vigne eroicamente strappate alla roccia e al mare (26/8); la tradizionale cena di gala in piazza (28/8) quando ai fornelli, con ricette tra Sicilia e Toscana, duetteranno Lina Castorina de I Quattro Archi e Giovanni Santoro, chef stellato di Shalai Resort di Linguaglossa; quindi focus sulle “bollicine dell’Etna” con degustazione e cena a tema (29/8); vini del territorio e siciliani con gli esperti della rivista Winesurf (4/9); le produzioni d’annata, con la degustazione orizzontale di vini etnei del 2009 (6/9); il viaggio sensoriale tra i grandi bianchi italiani e stranieri (5/9); la serata gourmet con i vini vulcanici (6/9); gli olii DOP siciliani a confronto con il Monte Etna DOP; e i selezionatissimi formaggi provenienti da esclusivi pascoli italiani abbinati a vini etnei; mentre Slow Food guida l’esplorazione sensoriale del pane di grani antichi siciliani con miele di ape sicula e maiorchino abbinato ai vini del vulcano (1/9).
Fra le tavole rotonde quella fra territori Unesco quando il sindaco di Milo, Alfio Cosentino si confronterà con il collega di Castiglione d’Orcia (Siena), Claudio Galletti (27/8); e poi con le Strade del Vino dell’Etna, della Val d’Orcia e del Trentino e l’Università di Catania per uno studio inedito sullo sviluppo sostenibile delle aziende vitivinicole etnee (28/8); l’eccellenza della pasticceria italiana di scena il 6/9 con il direttivo nazionale FIPGC. Da quest’anno spazio all’arte contemporanea, con le installazioni degli allievi del milese Alfio Bonanno, pioniere dell’arte sperimentale ed esponente di punta in Europa della Land Art (l’arte nella natura), ospiti dell’Ecomuseo del Castagno.
“ViniMilo – spiega il sindaco Alfio Cosentino – apre le braccia al mondo del vino: non solo ai professionisti di una filiera che sempre di più rappresenta l’economia di questo territorio e vede ogni anno nuovi attori e nuovi investimenti anche nel segmento dell’enoturismo, ma anche a tutti gli appassionati dei sapori genuini, della natura e delle mille fascinazioni dell’Etna, con eventi su misura di grandi e piccoli visitatori. Per due settimane ogni giorno, e grazie alla collaborazione dei vari partner, Milo è il luogo fisico dove conoscere e approfondire in Sicilia tutti gli aspetti della cultura del vino, sia quelli estetici e sensoriali – con incursioni fra calici di bianchi, rossi, rosati e spumanti d’autore, maturati sui terreni del nostro vulcano – sia quelli tecnici e normativi, con il confronto fra istituzioni, università, consorzi di tutela e promozione territoriale, associazioni di categoria e semplici produttori. A loro, al coraggio e all’ostinazione di chi ama la terra e la vigna, abbiamo voluto riconoscere il valore dell’identità: da tre anni, infatti, ViniMilo ha bandito in piazza il vino sfuso a favore di quello con l’etichetta, versato esclusivamente in calici di vetro. Puntiamo ad accrescere sempre di più il ruolo di ViniMilo come spazio di confronto con altri territori (quest’anno con la Toscana e la Val D’Orcia, patrimonio Unesco), come momento di riflessione sul comparto e sul potenziale sviluppo in un’ottica sostenibile. E i numeri ci confortano. Se alcuni Comuni siciliani lamentano l’abbandono delle campagne e lo spopolamento urbano, a Milo nel giro di un anno abbiamo visto aumentare la superficie degli ettari vitati: un segnale positivo sia per la comunità, per la quale gli investimenti economici generano indotto economico e occupazionale, sia per il paesaggio che riceve manutenzione e ‘cura’”. ViniMilo è sui social Facebook, Twitter e Instagram (ViniMilo) con l’hashtag #ViniMilo2019.
L’ELENCO COMPLETO DEGLI EVENTI
Convegni
Tutti i convegni sono ospitati nel Centro Servizi di Milo. Si comincia con il tema dei territori Unesco. Quest’anno a confronto “Etna e Val d’Orcia” (27/08 ore 17.30): con il sindaco di Milo, Alfio Cosentino, sarà Claudio Galletti, primo cittadino di Castiglione d’Orcia, in provincia di Siena. Interverranno Seby Costanzo (CdA Consorzio di Tutela Etna DOC), Salvatore Gabriele Ragusa e Agata Puglisi (Commissario e Dirigente Parco dell’Etna); Martina Indelicato (GAL Valle dell’Etna e dell’Alcantara). Moderano i giornalisti Turi Caggegi e Paolo Corbini; l’indomani “Aspettando Crossing Etna: l’enoturismo vulcanico” (28/08 ore 17): Agata Matarazzo (docente Unict, Dipartimento Economia e Impresa) riferirà i dati del report sulla sostenibilità ambientale delle aziende vitivinicole dell’Etna. Interverranno i presidenti delle Strade del vino dell’Etna (Gina Russo), delle Strade del vino trentine (Francesco Antoniolli) e delle Strade del vino d’Orcia (Claudio Galletti), Daniela Marino (direttore Sicilia Convention Bureau) e Paolo Corbini (direttore della rivista Terre del Vino). Modera la giornalista Carmen Greco; le “bollicine dell’Etna” sono il tema del focus sugli spumanti prodotti sul vulcano siciliano con una relazione dell’enologo Piero Di Giovanni (presidente dell’Enoteca Regionale Sicilia Orientale); (29/08 ore 17), a seguire degustazione di etichette prodotte a Santa Venerina, Randazzo e Presa di Mascali; “Salvaguardia dei vigneti storici ed eroici” (31/08 ore 10.30) sarà dedicato alle opportunità di legge per valorizzare quelle piccole vigne che sopravvivono su terreni impervi grazie alla tenacia di vignaioli che hanno strappato centimetri di terra alla roccia, alla montagna o al mare dando vita a vini di rara qualità; l’eccellenza della pasticceria italiana di scena il 6/9 (ore 18, Museo Virtuale) con il meeting dei delegati del direttivo nazionale FIPGC, i soci della Sicilia orientale e le autorità di Milo.
Cene e degustazioni
Degustazioni di vini e cene gourmet di ViniMilo 2019 sono a pagamento. Per partecipare in molti casi è necessario prenotarsi e, se non specificato diversamente, si acquista il biglietto on line. I posti sono disponibili fino a esaurimento. Maggiori informazioni sul sito www.vinimilo.it
Le degustazioni cominciano lunedì 26/08, ore 17 (Centro Servizi) con “Vini da Terre estreme” e ben 39 etichette provenienti da tutta Italia (Piemonte, Friuli, Veneto, Toscana, Abruzzo e Campania): Cascina Carrà, Kurtin, De Bacco, Sinque Majo, Vini Apuani, F.lli Biagi, Tagliaferro e Della Valle Jappelli. A cura di Alvaro De Anna.
28/08, ore 21 il tradizionale Gran Galà allestito all’aperto, in piazza Belvedere e a cura dell’Osteria 4 Archi quest’anno vede duettare Sicilia e Toscana con i vini e le ricette della Val d’Orcia
29/08 “Bollicine dell’Etna” (ore 20.30, Case del Merlo): cena degustazione con gli spumanti dell’Etna delle aziende Cantine Russo, Murgo, Benanti e altre cantine del territorio, prevendita entro il 26/08;
30/08 “Gli Olii extravergini d’oliva siciliani” (ore 18.00 Centro Servizi): le DOP siciliane a confronto con l’olio Monte Etna DOP, a cura della cooperativa APO (guidata da Ercole Aloe) e in collaborazione con Slow Food.
31/08 “La Collazione del vendemmiatore” (ore 10.30 agriturismo “Le case del Merlo”). I piatti della tradizione della vendemmia sull’Etna.
31/08 e 01/09 “Art & Wine Experience” (Eco Museo del Castagno: 31/08 ore 19.30; 01/09 ore 12.30 e 19.30): degustazioni sensoriali fra arte, cibo e vino a cura dell’associazione Trucioli
01/09 “Assaggi diVini” (ore 20, Museo Virtuale): Pane di grani antichi (Forno Biancuccia), miele di ape nera sicula e maiorchino (Domenico Isgrò), in abbinamento a bianco, rosso e rosato dell’Etna di Tenute di Monte Gorna, Masseria Setteporte, Irene Badalà. A cura di Slow Food.
01/09 “Piccolo è Bello, la sfida al vulcano dei piccoli vigneron” (ore 20.30 Centro Servizi). A cura dei sommelier della FIS Sicilia.
03/09 “La bottega del pascolo: i formaggi sotto il cielo” (ore 19.30 Centro Servizi). Viaggio tra i delicati formaggi di animali da pascolo di tutta Italia abbinati ai vini dell’Etna. A cura di Giandomenico Negro.
04/09 “Vini dell’Etna e Siciliani” (ore 17, Centro Servizi). A cura della rivista Winesurf banco assaggio con oltre cento etichette.
05/09 “L’Etna tra i territori dei Grandi Bianchi” (ore 19, Centro Servizi). Da un’idea di Antonio Benanti, degustazione guidata da Federico Latteri di etichette italiane e straniere.
06/09 “Etna 10 anni fa” (ore 16, Centro Servizi). Da un’idea di Salvo Foti, degustazione orizzontale di vini della vendemmia 2009 da vitigni autoctoni con Federico Latteri.
06/09 “Volcanic Wines Volcanic Food” (ore 21, Barone di Villagrande). Cento vini bianchi vulcanici provenienti da sei regioni abbinati ai cibi dei singoli territori. Di scena Soave, Durello, Etna, Vesuvio, Campi Flegrei, Pitigliano, Colli Euganei, Tuscia, Frascati, Orvieto, Gambellara e Pantelleria. In collaborazione con Volcanic Wines.
07/09 “La Collazione del vendemmiatore” (ore 10.30 azienda “A Massara”). I piatti della tradizione della vendemmia sull’Etna.
07/09 “Etna Versus… di che vulcano sei?” (ore 17.30 Centro Servizi). Serata a cura dell’Ais Sicilia e Volcanic Wines. Degustazione guidata con Camillo Privitera, Carlo Zucchetti, Giovanni Ponchia e Claudio Di Maria.
07/09 “Etna e Riesling: molta distanza, tante similitudini” (ore 21, Centro Servizi): viaggio sensoriale fra due grandi vini a cura di Fisar Catania.
07/09 e 08/09 “Art & Wine Experience” (Eco Museo del Castagno: 07/09 ore 19.30; 01/09 ore 12.30 e 19.30): degustazioni sensoriali fra arte, cibo e vino a cura dell’associazione Trucioli
08/09 “Squisito” (ore 20, Museo Virtuale). A cura di Slow Food, i salumi artigianali (salume di capra e prosciutto cotto) di Giardina (Canicattì) e i vini dell’Etna (Planeta).
Arte ed Ecomuseo del castagno
E’ dedicata all’artista originario di Milo, Alfio Bonanno, pioniere dell’arte sperimentale ed esponente di punta in Europa della Land Art (l’arte nella natura), la mostra allestita negli spazi dell’Ecomuseo del Castagno. Il progetto espositivo, curato dalla Fondazione Oelle e dall’associazione Trucioli, prevede due dipinti su carta che Bonanno – da anni residente in Danimarca -ha donato al Comune di Milo e la raccolta dei nove lavori realizzati nella scorsa primavera da un gruppo di allievi dell’Accademia di Belle Arti di Catania al termine della masterclass svoltasi sull’Etna dallo stesso artista e organizzata dalla fondazione. Un progetto inedito, che ha visto i giovani artisti confrontarsi con il paesaggio dell’Etna e la materia dei suoi elementi: pietra, legni, foglie e tutti quegli elementi naturali capaci di costruire una narrazione originale perfettamente in simbiosi con l’ambiente circostante. La mostra s’intitola “Alfio Bonanno. Dialoghi nella nebbia” ed è in prestito all’Ecomuseo di Milo dalla Fondazione Oelle, presieduta da Ornella Laneri e diretta dal prof. Carmelo Nicosia. Gli allievi coinvolti, coordinati dai docenti Pierluigi Portale e Iolanda Russo dell’Accademia BBAA di Catania, sono: Calogero Arcidiacono, Giulia Barbuzza, Gabriella Caselli, Alessandra Castronuovo, Gabriele Catania, Carlo Distefano, Giuseppe Longo, Martina Mavica, Simona Silvestro.
Durante la ViniMilo la visita alla mostra è in programma nei due weekend 31 agosto e 1 settembre e 7 e 8 settembre ed è articolata come “Art&Wine Experience”: oltre alla visita guidata, ai laboratori di lavorazione del legno e alla degustazione sensoriale, i visitatori assisteranno alla creazione di una installazione dal vivo. Per info, costi e prenotazioni Tel. 351 9011151 – associazionetrucioli@gmail.com
Enoteca letteraria (nei due weekend)
Diretta da Paolo Sessa e organizzata in collaborazione con NaxosLegge e Cultura Aetnae, l’Enoteca Letteraria torna a ViniMilo, nel salottino naturale della scalinata di Largo dei Mille, con le sue conversazioni fra autori e lettori che quest’anno sono dedicate ai libri sul vino.
Sabato 31 (20.30) si comincia con un testo di Paolo Sessa letto dall’attrice Maria Rita Leotta; alle 21.30 concerto del maestro Agatino Scuderi.
Domenica 1 settembre (20.30) Memorie sui Vini siciliani, di Domenico Sestini, presentato da Turi Caggegi e Salvo Foti. A seguire concerto per voce e chitarra.
Sabato 7 settembre (20.30) “Una finestra su Milo: il tempo, gli uomini, le cose”, un racconto di Irene Giuffrida; alle 21 si presenta il libro “In vino fabula”, omaggio a Mario Soldati a cura di Rino Bianchi; alle 22, concerto;
Domenica 8 settembre (ore 20.30) presentazione del libro “Gli eroi bevono vino”, di Laura Pepe che ne parlerà con l’archeologo Massimo Cultraro. Coordinano l’incontro Fulvia Toscano (direttore artistico NaxosLegge) e Andrea Cerra (assessore alla cultura del Comune di Linguaglossa). Conclude la serata il concerto del duo Giuliani.
PRESIDI SLOW FOOD SICILIANI PRESENTI A VINIMILO 2019
Antiche mele dell’Etna
Asino Ragusano (latte e cosmetici)
Capra Girgentana (formaggi)
Cavolo Trunzo di Aci
Cipolla di Giarratana
Cuddriredda di Delia
Fagiolo “Badda” di Polizzi Generosa
Lenticchia di Villalba
Maiorchino
Sesamo di Ispica
COMUNITA’ DEL CIBO SLOW FOOD OSPITI DI VINIMILO 2019
Comunità del cibo di Slow Food – nocciole dei Nebrodi
Comunità del cibo di Slow Food – Vastedda cu Sammuco
Comunità dei grani antichi di Sicilia