Cronaca

Violenza domestica a Catania, vittime una madre e una moglie: provvedimenti per due uomini

Due uomini – rispettivamente di 26 e 70 anni – sono stati allontanati dalla casa familiare in quanto accusati di due diversi casi di violenza domestica a Catania.

Ecco il resoconto dei provvedimenti.

Violenza domestica a Catania, figlio aggredisce la madre

Il primo dei due provvedimenti, emesso dal gip etneo nei confronti del più giovane, scaturisce da un intervento effettuato lo scorso 1 ottobre 2023, dalle volanti dell’U.P.G.S.P. della Questura di Catania nell’abitazione di una donna.

Gli accertamenti avrebbero fatto emergere un quadro complessivo di ripetuti atti di violenza domestica da parte del 26enne nei confronti della madre: aggressioni verbali, percosse, violenza psicologica e perfino richieste continue di denaro per l’acquisto di droga.

Nei giorni successivi, sulla base della segnalazione, il Questore della Provincia di Catania ha immediatamente emesso nei confronti del soggetto un provvedimento di ammonimento; i magistrati del gruppo specializzato nei reati di genere in brevissimo tempo hanno richiesto e ottenuto il provvedimento cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare, con divieto di avvicinamento alla parte offesa.

Le aggressioni alla moglie

Il protagonista del secondo episodio di violenza domestica a Catania è un 70enne, che avrebbe agito ai danni della moglie 61enne.

Lo scorso luglio, la Questura di Catania ha ricevuto segnalazione di violenza domestica che sarebbe stata esercitata dall’uomo nei confronti della moglie e che si sarebbe concretizzata in aggressioni fisiche e verbali, con percosse e minacce. Nei giorni successivi, il Questore di Catania, a seguito di accurata istruttoria svolta dalla Divisione Anticrimine, ha emesso, nei confronti dell’uomo, un provvedimento di ammonimento, notificato all’interessato, dandone notizia alla parte offesa.

A meta ottobre, gli agenti del commissariato di Pubblica Sicurezza Centrale hanno acquisito notizie in ordine a ulteriori condotte rilevanti, nello specifico gravi minacce rivolte nei confronti della vittima dall’anziano.

Uno dei magistrati del pool specializzato in reati di genere, anche in questo caso in pochissimi giorni, ha richiesto e ottenuto l’applicazione nei confronti dell’indagato della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con l’obbligo di non farvi rientro senza l’autorizzazione del giudice.

Immagine di repertorio