PALERMO – Il coordinamento siciliano del partito paneuropeo Volt ha avviato un nuovo progetto allo scopo di contrastare la violenza contro le donne. Si tratta di “Noi siamo antigone”, una denominazione che intende richiamare l’omonima protagonista della tragedia greca di Sofocle, “simbolo di giustizia e di umanità”.
“Siamo spinte – chiarisce Miriam Cannella, co-responsabile regionale del progetto insieme a Lorenza Di Miceli – dal proposito di andare contro quegli stereotipi e quella mentalità maschilista che ancora permeano la nostra società, per una vera emancipazione”. Gli ultimi dati rivelano infatti che la Sicilia è la prima regione italiana per numero di baby mamme e seconda per numero di minori vittime di reato (specialmente maltrattamenti, pornografia minorile e violenza sessuale). Questi sono solamente alcuni dei dati che evidenziano in minima parte una realtà drammaticamente persistente.
“Noi siamo antigone” nasce quindi per debellare e denunciare queste realtà, anche le più impercettibili: dalla violenza fisica a quella psicologica, dalla violenza economica a quella sessuale fino alle forme di discriminazione più sottovalutate.
Mercoledì 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il team del progetto organizzerà una piazza virtuale aperta a tutti e che sarà trasmessa dalle 20 alle 22 per raccontare esperienze vissute in maniera diretta o indiretta e confrontarsi sul tema.