Cronaca

Virus sinciziale killer, secondo neonato morto in 48 ore

Era giunto in ospedale un paio di giorni fa il piccolo di 5 mesi stroncato da un virus sinciziale, malattia respiratoria che colpisce i bambini in tenera età e che in sole 48 ore lo ha strappato alla vita. E’ la seconda vittima in Italia nel giro di due giorni.

Inutili sono stati i tentativi dei medici del reparto Pediatria dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia (Napoli) dove era ricoverato.

Giuseppe, questo il nome del piccolino, è morto oggi mentre veniva preparato per essere trasferito all’ospedale Santobono di Napoli. ‘Il piccolo paziente era giunto il 6 novembre scorso con una grave dispnea e gravi problemi respiratori – spiegano dalla Direzione Sanitaria – La malattia ha avuto una evoluzione rapida negativa e si stava preparando il suo trasferimento all’ospedale Santobono, con un’anestesista come accompagnatore. E’ stato intubato, ma non ha retto alla manovra di intubazione. E’ morto subito dopo”.

L’intero reparto e’ sotto choc. Da giorni si trova ad accogliere bambini molto piccoli affetti dal Vrs (Virus respiratorio sinciziale) per il quale non esistono cure, solo terapie di supporto. L’intero territorio nazionale sta vivendo una epidemia di Vrs e l’ospedale San Leonardo è saturo di ricoveri di bambini molto piccoli (sono 5 i pazienti attualmente accolti nel reparto di Neonatologia.) Hanno tutti da 1 a 30 giorni. Giuseppe era il secondo figlio di una coppia molto giovane originaria di Pimonte, Monti Lattari. Era l’unico, vista la sua età, ricoverato in Pediatria.

”La cartella clinica è stata sequestrata – aggiungono dalla Direzione sanitaria – e anche il corpicino del bimbo sara’ sottoposto domani mattina ad autopsia, per dare seguito a un’indagine aperta su quanto accaduto”. Il reparto, retto dal primario Luigi Tarallo, è considerato un ‘fiore all’occhiello” dell’Asl Napoli 3 Sud. Sul caso indagano i carabinieri.

SECONDA VITTIMA

Si tratta della seconda vittima nel giro di pochi giorni. La prima è stata a La Spezia, dove un bimbo di 11 mesi è morto all’ospedale Sant’Andrea per un arresto cardiocircolatorio dovuto, stando alle prime ipotesi diagnostiche, a un’insufficienza respiratoria acuta sostenuta da un’infezione di virus respiratorio sinciziale.

Secondo quanto ricostruito, i genitori del bimbo sono andati in ospedale perché il piccolino presentava ormai da 24 ore una tosse persistente, che man mano si aggravava.

Dopo essere stato sottoposto a triage e tampone, negativo, il piccolino è stato inviato al Pronto Soccorso pediatrico dove gli specialisti hanno disposto il suo ricovero. Ma la situazione si è aggravata in modo repentino, tanto da rendere necessario l’intervento del rianimatore per un trasferimento protetto al Gaslini di Genova, poi scartato per la gravità della situazione. Poi la tragedia.