Lavoro

Vita tra stalle e greggi, 20mila under 40 scelgono di lavorare a contatto con animali

Sono quasi 20mila i giovani under 40 che hanno scelto in Italia di lavorare a contatto con gli animali, tra stalle e greggi, portando innovazione, modernità e creatività in un settore determinante per l’economia, l’alimentazione e l’ambiente. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti in occasione dell’apertura della mostra nazionale del bovino da latte Frisona e Jersey italiana promossa da Anafibj nell’ambito della Fiera agricola e zootecnica di Montichiari.

Il settore agroalimentare

La presenza dei giovani, evidenzia Coldiretti, è importante per garantire il futuro di un settore strategico come quello agroalimentare con l’Italia che è costretta ad importare il 64% della carne di pecora, il 53% della carne bovina, il 38% della carne di maiale e i salumi, e il 16% di latte e formaggi secondo l’analisi del centro studi Divulga.

Fattoria Italia vanta un patrimonio zootecnico di oltre 6 milioni di bovini e bufale

“I giovani sono fondamentali per il futuro della Fattoria Italia che, con 55 miliardi di valore, – sottolinea Coldiretti – vanta un patrimonio zootecnico di oltre 6 milioni di bovini e bufale, oltre 8 milioni di pecore e capre, più di 8,5 milioni di maiali, altrettanti conigli e oltre 144 milioni di polli nell’ambito di una straordinaria biodiversità delle stalle italiane con 64 razze bovine, 38 di capre e 50 di pecore, oltre a 19 di cavalli, 10 di maiali, altrettante di polli e 7 di asini”.