Cronaca

Viterbo, Rave con morto, in migliaia in fuga nella notte

Per tutta la notte è stato continuo il deflusso di camper, autocarri a uso abitativo e auto dal Lago di Mezzano, vicino a Viterbo, dove dal 13 agosto scorso era in corso un rave illegale, organizzato in barba alle norme anti-Covid, nel corso del quale c’è scappato anche il morto: un giovane di 25 anni il cui corpo è stato ritrovato nelle acque del lago e sul quale è stata disposta l’autopsia.

Ma c’è stata anche la nascita di una bambina.

La festa non autorizzata si è svolta su un terreno privato in aperta campagna, con musica a tutto volume, migliaia di ragazzi – diecimila a ferragosto – accalcati sotto al sole, un mega accampamento di camper, roulotte e tir attrezzati per cibi e alcolici (in cinque sono stati ricoverati in coma etilico), ma anche altro: un’area per stupefacenti indicata da un cartello che riporta la scritta “Fumo”.

I mezzi sono stati fermati ai posti di blocco presenti in tutta la zona, sia nel Viterbese che nella parte di Grosseto, e le persone a bordo sono state identificate.

Molti partecipanti sono risultati stranieri.

Le forze dell’ordine, dopo il grande deflusso della notte, sono entrate nell’area del raduno.

Al momento stanno identificando le persone ancora sul posto invitandole a lasciare la zona.