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La vittima dello stupro di Palermo a volto scoperto in tv: la puntata

La vittima dello stupro di Palermo, avvenuto il 7 luglio in un cantiere situato al Foro Italico, è stata invitata nel programma “Avanti Popolo” condotto da Nunzia De Girolamo e trasmesso su Rai 3. Non è la prima volta che la vittima, Asia, va in tv. È andata precedentemente anche in Mediaset, ma a volto scoperto mai fino alla puntata andata in onda il 31 ottobre 2023.

La conduttrice ha fatto diverse domande alla ragazza di 19 anni, partendo dalle conseguenze dell’alta esposizione dopo la violenza sessuale subìta e sulla sua famiglia. La giovane ha raccontato che ci sono stati giorni difficilissimi in comunità, infatti ha affermato che un giorno ha tentato di togliersi la vita ma sono intervenuti in tempo i carabinieri per fermare la tragedia. Successivamente ha affermato che durante la sua infanzia ha avuto un padre violento.

Asia ripercorre la notte del 7 luglio

In seguito a queste domande si è giunti al punto centrale della sua presenza nel programma, ovvero ripercorrere il drammatico momento della notte in cui è avvenuto lo stupro. Ecco cosa ha detto Asia: “Io mi fidavo di Angelo – uno dei sette presunti stupratori, che al momento si trova in carcere – si dimostrava dolce con me, non pensavo potesse fare una cosa del genere. Lui mi diceva che non mi avrebbe mai abbandonata né mi avrebbe mai fatto del male”. Dalla fiducia che nutriva verso Angelo Flores, il soggetto che è considerato come colui che avrebbe architettato lo stupro del 7 luglio, secondo quanto emerge dal racconto della vittima e dalle indagini, la 19enne è passata al racconto partendo dall’incontro in Vucciria.

“Quando ci siamo diretti verso il Foro Italico mi sentivo le gambe mollissime, cercavo di fare segnali. La gente mi ha visto ma nessuno si è chiesto perché tutti quei ragazzi mi stavano dietro e mi tenevano. Mi ricordo la torcia puntata di Angelo mentre girava il video. Quando mi hanno afferrata per la testa. I dolori, i calci. Chiedevo aiuto, di smetterla e lui rideva”.

Come si può ben comprendere dal volto della ragazza durante la trasmissione e quanto le è stata fatto nei suoi confronti è stata dura la parte del racconto che riguardava quella notte. Ritornando al presente Asia ha dichiarato: “Vorrei un lavoro per essere autonoma, mi piacerebbe iscrivermi all’università e studiare psicologia per capire questi casi. Cosa mi manca di più? Avere qualcuno che mi abbracci quando piango”.