Ragusa

Vittoria, parte l’iter del depuratore di contrada Mendolilli

VITTORIA (RG) – Un tavolo tecnico sul depuratore di contrada Mendolilli, a Vittoria, è stato organizzato dalla commissione straordinaria del Comune in modo da coinvolgere tutti gli organi istituzionali competenti. Al centro dell’incontro sia le problematiche attuali di funzionamento sia la realizzazione dei lavori di potenziamento ed adeguamento dell’impianto, opera già finanziata sin dal 2012 e per la quale è finalmente partito l’iter progettuale.

Si tratta infatti di una vicenda che va avanti da un bel po’ di anni per l’incuranza della gestione che ha prodotto nel tempo danni all’ambiente e per l’incapacità della spesa dell’ammodernamento dell’impianto già programmata da otto anni e che la Commissione straordinaria sta cercando di rimettere in ordine sotto tutti i profili, avvalendosi della collaborazione di esperti nel settore della depurazione dell’Università di Catania. “Il progetto, oggi sotto l’egida del commissario straordinario unico, nominato, quale soggetto attuatore, in ragione della procedura di infrazione avviata dall’Unione europea nei confronti dello Stato italiano sulla tematica della depurazione – hanno detto dalla Commissione – prevede tre linee di finanziamento per complessivi circa 7,5 milioni di euro per lavori di ampliamento della rete fognaria di Scoglitti, di sollevamento dei reflui fognari da Scoglitti al depuratore di c.da Mendolilli e quindi il potenziamento di quest’ultimo fino alla copertura di 70.000 abitanti equivalenti. Si tratta quindi di un intervento globale sull’intero territorio, che farà migliorare sensibilmente il ciclo depurativo e quindi la qualità ambientale dell’intera area”.

Il cronoprogramma della progettazione, come comunicato dal Rup e dai rappresentanti del commissario straordinario unico, prevede 90 giorni per il progetto esecutivo pertanto, considerando i tempi per l’acquisizione dei relativi pareri, si dovrebbe nell’arco di 6/8 mesi bandire la gara per l’esecuzione dei lavori.

Durante il tavolo tecnico, inoltre, la commissione ha posto l’attenzione sulle tematiche ambientali della nuova progettazione, oltre a ribadire la necessità che le attività del periodo transitorio fino alla messa in uso del nuovo impianto vengano coordinate dal soggetto attuatore della procedura straordinaria. Il tavolo ha fatto registrare una grande sensibilità da parte di tutti gli attori istituzionali, che si è tradotta nella disponibilità operativa a dare celere seguito alle procedure amministrative, per il raggiungimento degli obiettivi di efficienza e celerità, nell’esecuzione dell’opera.