Ragusa

Vittoria, il vandalismo è “emergenza civile”

VITTORIA (RG) – L’ennesimo atto di vandalismo, un’emergenza civile che non si arresta. Il comune di Vittoria sta vivendo un periodo alquanto turbolento e oltre alle attività commerciali prese di mira da malviventi, si percepisce una scarsa sicurezza anche tra i cittadini.

L’ultimo episodio ha avuto come protagoniste due giovani donne che passeggiavano all’interno della villa comunale insieme ai loro bambini: alcuni vandali hanno lanciato, inspiegabilmente, su di loro lattine e bottiglie.

Non è più ammissibile questo stato di delinquenza che dilaga in città – ha sottolineato il sindaco di Vittoria, Francesco Aiello -. L’ennesimo atto di inciviltà e vandalismo si è verificato alla villa comunale dove un gruppo di ragazzacci si è reso protagonista di atti di violenza. Addirittura qualcuno, nottetempo ha tentato di dare fuoco ad alcuni alberi. Purtroppo non è stato un caso isolato quello della Villa, è stato deturpato l’arredo urbano in piazza del Popolo, vandalizzato un distributore di bevande e danneggiato la vetrina di un negozio. Si tratta di una vera e propria emergenza civile”. A nulla è valso l’appello del primo cittadino al prefetto, ormai gli episodi registrati sono innumerevoli e la situazione sta realmente sfuggendo di mano.

Anche l’opposizione si è più volte espressa sull’argomento: il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Giuseppe Scuderi, ad esempio, aveva già presentato una mozione consiliare insieme al resto del gruppo, senza però nessun seguito.

“Dopo che la nostra proposta era finita nel dimenticatoio – ha sottolineato Scuderi – ecco che lo scorso 25 aprile, sempre sull’argomento, siamo ritornati all’attacco. Una circostanza per affrontare, ancora una volta, il tema dell’ordine pubblico. Bene, pure stavolta la risposta è stata picche. Quindi, chiedere più controlli, sollecitare attenzioni maggiori da parte dei servizi sociali nei confronti di giovani potenzialmente a rischio, sollecitare l’attivazione delle telecamere di cui si vocifera la presenza senza che, in effetti, nulla di concreto sia mai stato attuato, sarebbe qualcosa che turba l’attuale primo cittadino che, per tutta risposta, dice di volere convocare un’assemblea pubblica di cittadini. Anche in questa occasione, ci confrontiamo con situazioni surreali. Anche in questa occasione, chiediamo al primo cittadino di intervenire per darci quelle risposte che si rendono necessarie, e ciò senza falsi infingimenti, su un fronte estremamente delicato. Non si può continuare a fare finta di niente, almeno per quanto riguarda gli atti istituzionali necessari a contenere questo triste fenomeno”.

Proprio per domani, 7 maggio, è indetta infatti un’assemblea popolare perché il sindaco vuole confrontarsi con la città. “Faccio un appello alla comunità vittoriese – ha sottolineato il primo cittadino – Vi chiedo di collaborare tutti insieme per uscire da questo clima di turbamento della quiete pubblica. La città è di tutti, difendiamola”.