Cronaca

Viviana Parisi, la procura archivia l’inchiesta, “si è suicidata”

Il Gip del Tribunale di Patti, Eugenio Aliquò, accogliendo la richiesta della Procura, ha archiviato l’inchiesta sulla morte della dj Viviana Parisi, 41 anni e del figlio Gioele Mondello, di 4 anni, trovati morti nell’agosto 2020 nelle campagne di Caronia.

La decisione è motivata con un provvedimento di 495 pagine. “Siamo molto delusi – ha commentato Carmelo Lavorino, criminologo e consulente dei legali di Daniele Mondello, padre di Gioele e marito di Viviana – A noi sono arrivate al momento solo due pagine. Quando potremo leggere le motivazioni vedremo se sarà il caso di ricorrere in Cassazione e fare ulteriori indagini difensive”.

“Siamo consapevoli di aver fatto tutto quanto possibile per evitare l’archiviazione, e rimaniamo convinti che ci siano stati degli errori di valutazione. Quando avremo tutte le pagine dell’archiviazione del Gip, valutaremo eventuali altre azioni, al momento non conoscendone il contenuto non possiamo sbilanciarci”. A dirlo l’avvocato Pietro Venuti. “Ora – prosegue – i corpi verranno restituti alla famiglia e nei prossimi giorni si svolgeranno i funerali”.

L’ipotesi della Procura e la tesi dei familiari

I legali della famiglia di Viviana avevano presentato opposizione alla richiesta di archiviazione. Secondo la Procura la donna si sarebbe uccisa lanciandosi dal traliccio ai piedi del quale è stata trovata senza vita. Sempre secondo la procura, con ogni probabilità, prima di uccidersi la donna avrebbe strangolato il figlio Gioele, o quest’ultimo sarebbe morto cadendo in un incidente nella campagne di Caronia.

I consulenti della famiglie guidati dal prof. Carmelo Lavorino e i legali della famiglia Pietro Venuti e Claudio Mondello, cugino di Daniele il marito di Viviana e padre di Gioele, hanno presentato delle loro tesi escludendo che la donna si sia gettata dal traliccio e che abbia ucciso il figlio.