Politica

Manovra, la giornata “nera” tra protesta delle opposizioni e ritardi: slitta la fiducia

Per la fiducia alla Manovra per il 2023 e il voto finale al disegno di legge di Bilancio bisognerà attendere ancora: il Ddl approderà in Senato solo domani, 28 dicembre 2022.

Alle ore 10 ci sarà la discussione generale, subito dopo la fiducia. Giovedì 29 dicembre, invece, si attendono le dichiarazioni di voto sulla fiducia e il tanto atteso voto finale. Entro le 12 di giovedì, quindi, dovrebbe arrivare il via libera definito alla Manovra, con gli emendamenti e i provvedimenti approvati.

Lo ha deciso all’unanimità la Conferenza dei capigruppo delle scorse ore.

Manovra 2023, attesa per la fiducia e il voto finale

Il nuovo calendario dei lavori è stato accolto con favore dall’opposizione del Governo Meloni, che ritiene che posticipare a giovedì il voto finale sia un modo per dare maggiore spazio al dibattito prima di approvare una misura decisiva per le sorti dell’Italia. Le opposizioni, nel pomeriggio, avevano occupato l’aula della Commissione Bilancio in attesa della decisione del presidente del Senato Ignazio La Russa sul voto di fiducia alla Manovra per il 2023 dopo i ritardi nella presentazione della relazione tecnica del Mef.

“Converrebbe rispettare maggiormente le regole che tutti insieme ci siamo dati, per una discussione alla luce del sole e dare con trasparenza i messaggi che vogliamo dare agli italiani”, aveva affermato la capogruppo del Terzo Polo, Raffaella Paita.

Conclusa la protesta delle opposizione, si è riunita la Commissione Bilancio del Senato.