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Webuild, premio “Alberto Giovannini” a giovane laureato dell’Università di Catania

MILANO – Viene da Catania Giovanni Santonocito, ma vuole arrivare lontano. Al giovane laureato in Ingegneria civile delle acque e dei trasporti all’Università etnea è stato infatti assegnato il “Premio Alberto Giovannini. Innovazione e digitalizzazione nelle infrastrutture”, promosso dal Gruppo Webuild e dedicato a laureati e neo-laureandi in Ingegneria, Economia e Informatica per promuovere l’innovazione e la ricerca nelle infrastrutture. “Quando ho ricevuto la notizia di essere tra i vincitori del premio ho provato tanta felicità e un po’ di sana paura per la sfida che mi si presentava davanti”, ha dichiarato Santonocito. “Ma è tanta la voglia che ho di mettermi alla prova”.

Per Santonocito si spalancano le porte di un Gruppo leader nel settore delle grandi opere, impegnato nella costruzione di progetti come il Grand Paris Express di Parigi, l’alta velocità Genova-Milano, le nuove metropolitane nelle metropoli australiane. Il giovane ingegnere si è infatti aggiudicato un tirocinio formativo all’interno di Webuild grazie a una tesi sulla “calibrazione di un modello di stima del moto ondoso basato su rete neutrale artificiale”.

La premiazione, che si è svolta a Milano nella Sala Buzzati del “Corriere della Sera”, ha visto l’assegnazione di 8 tirocini formativi all’interno del Gruppo Webuild e una borsa di dottorato triennale assegnata al Politecnico di Torino per finanziare un progetto di ricerca sul Digital twin, ossia la tecnologia che consente di realizzare il gemello digitale di una infrastruttura.

“Operiamo in un settore altamente professionalizzante – ha dichiarato Pietro Salini, amministratore Delegato di Webuild – che può garantire grandi opportunità di sviluppo, anche personali, a chi abbia voglia di mettersi in gioco e di entrare a far parte della squadra che contribuirà a cambiare il volto dell’Italia. Ci rivolgiamo a giovani ingegneri e laureati, ma anche a quelle maestranze, specializzate non, che vorranno provare l’orgoglio di partecipare a un ambizioso progetto di sviluppo”.