ROMA – “Il cittadino percepisce la burocrazia come un mondo ancora lontano e disorganizzato in termini di digitalizzazione e lentezza delle pratiche. Assegno Unico e Reddito di Cittadinanza sono i bonus attualmente più richiesti e che vengono elaborati quotidianamente”.
Lo afferma Giovanni Pizza, ceo di BonusX, commentando l’indagine condotta dalla piattaforma su 70.000 utenti.
“Il comune denominatore di questi bonus è la possibilità del cittadino richiedente di avere un aiuto economico concreto dallo Stato. Infatti, anche l’età media del cittadino che richiede questa tipologia di bonus racconta molto della nostra società: dai 30 ai 40 anni, persone che sono ormai oltre la tipica fascia di età degli studi universitari e vorrebbero avere indipendenza economica e creare una propria famiglia”, aggiunge Pizza.
“Il cittadino del 2022 ha bisogno di aiuto nel richiedere le proprie agevolazioni e bonus in modo smart e veloce e, nella nostra quotidianità, dovrebbe essere un processo rapido e intuitivo. Invece, ad oggi, sono ancora tanti i cittadini che non effettuano la richiesta di bonus e agevolazioni per una mancanza di informazioni e una lentezza dei processi – afferma Fabrizio Pinci, Coo di BonusX -. Avere accesso ad agevolazioni del welfare pubblico e altre opportunità è un diritto di ogni cittadino e la digitalizzazione della burocrazia è fondamentale in questo per un maggior trasparenza, per aiutare i cittadini a risparmiare tempo da dedicare a sé stessi e alla propria famiglia e avere anche una maggior capacità di spesa, per vivere più serenamente la vita di tutti i giorni e avere accesso a formazione e altre opportunità di riscatto sociale”.
Ha tra i 30 e i 40 anni, più di uno su due è donna (il 56% del totale) e chiede soprattutto Assegno Unico, Reddito di Cittadinanza e NASpI.
È l’identikit del cittadino che fa domanda nel 2022 dei bonus statali, tracciato da BonusX, startup innovativa a vocazione sociale fondata da Giovanni Pizza e Fabrizio Pinci a marzo 2020 per semplificare la scoperta e richiesta dei servizi pubblici. Bonus X ha condotto un’indagine su oltre 70.000 utenti in piattaforma: il richiedente che normalmente utilizza il servizio per accedere alle agevolazioni e ai bonus attivi ha, infatti, un’età media tra i 30 e i 40 anni e la richiesta per alcuni bonus è legata al sesso della persona. Dai dati emerge che l’Assegno Unico viene richiesto principalmente da donne mentre gli uomini puntano a richiedere maggiormente il bonus per disoccupati (NASpI). In generale, i dati confermano che i servizi più richiesti dai cittadini quotidianamente sono proprio Assegno Unico, Reddito di Cittadinanza e NASpI.
Il 56% degli utenti è donna: secondo le analisi di BonusX, le donne presenti in piattaforma per la richiesta di agevolazioni sono oltre 35.000 e tra i servizi più richiesti ci sono Assegno Unico e Reddito di Cittadinanza e le donne tendono a richiederlo significativamente di più degli uomini. Il fatto che siano le donne a richiedere maggiormente bonus e agevolazioni per loro stesse e per la propria famiglia fa intuire che sono proprio loro ad amministrare la parte burocratica della vita quotidiana.
L’identikit realizzato da BonusX della donna richiedente è un profilo tra i 30 e i 40 anni, con uno o più figli e che vorrebbe conoscere le opzioni, i bonus e agevolazioni migliori in poco tempo, percepisce la burocrazia come sfiancante e ha bisogno di richiedere sussidi pubblici per poter avere un aiuto concreto.
Solo nell’Unione Europea, tra il 20% e il 60% degli aventi diritto non riesce ad ottenere i bonus e agevolazioni di cui ha bisogno. Questi dati dimostrano che la grande complessità del mondo burocratico non aiuta i cittadini nella propria quotidianità, rendendo ancora più difficile la richiesta di agevolazioni e aiuti fondamentali per il sostentamento dell’individuo o di una famiglia.
“Poter capire quali bonus richiedere, quali sono i requisiti fondamentali e, soprattutto, come poterlo richiedere per tempo sono solo alcune delle problematiche che il cittadino italiano deve affrontare quotidianamente. E, complice la caoticità del sistema e la mancata digitalizzazione degli sportelli, sono ancora tanti i cittadini che rinunciano alla richiesta di bonus e agevolazioni”, conclude lo studio di BonusX.