Niente screenshot, né possibilità di inoltrarli a contatti terzi per evitare, inoltre, la diffusione di contenuti spam. Ancora da capire se sarà possibile registrare lo schermo, questione sicuramente già sottoposta all’attenzione dei programmatori. Medesimo dubbio per la funzione “copia”.
Tutto lascia pensare a un divieto di utilizzarla ma, in ogni, caso, non darebbe la certezza che il messaggio sia stato scritto da una persona precisa e non creato appositamente o riscritto.
Al momento la notizia è ufficiosa e non esiste una data di rilascio dell’aggiornamento che, probabilmente, sarà lanciato all’inizio o durante l’anno nuovo.
Un passo in avanti notevole se si pensa che, da quando Mark Zuckenberg ne ha rilevato la proprietà, Whatsapp è stata spesso additata e criticata per la scarsa attenzione alla privacy e ai dati degli utenti, condivisi anche con altre piattaforme rivali.
I messaggi che si autodistruggono dopo la lettura sono, quindi, un tentativo di lasciarsi alle spalle il passato, fidelizzare gli utenti ascoltando le loro richieste e affermare la serietà di Meta, proprietaria anche di Facebook e Instagram.