Pubblica amministrazione

Whistleblowing, paletti sulle segnalazioni protette

di Santo Fabiano

PALERMO – Con una nuova recente deliberazione, pubblicata nel mese di giugno (n. 469), l’Anac, Autorità nazionale anticorruzione, è tornata sul tema del cosiddetto “whistleblowing”.

Con questo termine si definisce il dipendente pubblico che, come fa un arbitro con il suo fischietto, segnala un illecito accaduto nel proprio ente. La figura è stata introdotta, nell’ordinamento pubblico, con la legge 190/2012, manifesta una timida diffusione e se ne ignorano i benefici. Nel rapporto presentato dall’Anac nel 2019, l’Autorità informa di avere ricevuto 783 segnalazioni, la metà delle quali provenienti dal Sud. Non abbiamo notizia degli esiti, ma sappiamo che la figura del “fischiatore degli illeciti” è una delle innovazioni, già introdotte nel settore privato con la legge 231/2001 su cui si f…  Per consultare tutto l’articolo abbonati cliccando sul link

ABBONATI