Cultura

Il caso: il “nuovo” termine entra nello Zingarelli 2023

Da ‘adultizzare’ ad ‘algocrazia’ fino a ‘boomer’, da ‘catcalling’ a ‘docuserie’, da ‘fat shaming’ a ‘greenshawing’, da ‘metaverso’ a ‘siberino’, da ‘sindemia’ a ‘videoricetta’, passando per ‘apprendimento ibrido’, ‘transizione ecologic’ e ‘piedibus’: lo Zingarelli 2023, l’aggiornamento della versione digitale del vocabolario della lingua italiana edito da Zanichelli, accoglie più di 1.000 tra nuovi lemmi, significati e nuove locuzioni.

Le nuove parole entrate nell’edizione 2023 del diffuso dizionario aggiornato annualmente raccontano di una realtà in evoluzione verso un mondo più sostenibile, come ‘transizione ecologica’, che indica – tra le altre cose – ‘il processo di innovazione tecnologica che prevede la sostituzione delle fonti energetiche fossili con quelle rinnovabili’, ‘agricoltura di precisione’, che utilizza le più avanzate tecnologie (laser, sensori, risorse Internet, ecc.) ai fini di una produzione di qualità e una gestione ecosostenibile, assieme a termini come’ biohotel’ ed ‘ecostazione’.

Altre parole raccontano di un movimento verso abitudini e stili di vita più essenziali, come ‘decluttering’, l’eliminazione del superfluo, anche in senso figurato (‘decluttering mentale’) o ‘decumulo’, altro termine caratterizzato dal prefisso ‘de-’, che indica privazione, e denota una strategia di riduzione progressiva di beni in precedenza accumulati.

Un’intera sezione è poi dedicata ai neologismi raccontano di una realtà sempre più dematerializzata. Tra questi, appunto, troviamo ‘metaverso’, cioè uno spazio virtuale che l’utente può abitare col proprio ‘avatar’, dove forse in futuro potrà svolgersi il cosiddetto ‘apprendimento ibrido’, cioè effettuato in parte in presenza, in parte da remoto.