Dopo oltre 18 mesi di fermo obbligato a causa della chiusura dei teatri e delle relative restrizioni che hanno impedito una corretta sostenibilità dei progetti culturali che non godono di corposi finanziamenti pubblici, dopo il successo dell’ultima edizione del Mercurio Festival che ha registrato oltre 3000 presenze, Spazio Franco riparte con la sua SCENA NOSTRA , il focus sulla scena contemporanea ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo e un programma sino a dicembre.
Si riparte con un titolo inequivocabile, “Siamo ancora (più) vivi (che mai)”che vuole marcare la difficoltà per gli operatori dello spettacolo nel sopravvivere in questo lungo periodo di stop, senza però ergersi ad eroi né crogiolarsi con autoreferenziali atti di resilienza ma semplicemente fare di necessità virtù per poter raccogliere i frutti di un lavoro artistico e artigianale che non si è mai fermato. Si, perché sebbene sia stato chiuso al pubblico, in questi mesi lo Spazio Franco è stato sede di numerose residenze artistiche che, attraverso il programma Segni di Residenza, ha permesso a 10 progetti di teatro e danza contemporanea di iniziare percorsi di creazione e di produzione con ampio respiro e che, adesso in questa agognata ripartenza, sono pronti a definire i propri lavori e presentarsi in anteprima al pubblico palermitano.
Lo Spazio Franco si è consolidato dunque come laboratorio indipendente per la creazione contemporanea: una scelta artistica, culturale e politica molto netta che si è strutturata nel programma Segni di Residenza, un programma di residenze artistiche che segue gli artisti nei loro processi creativi cercando di intercettare gli sviluppi di nuovi produzioni.
“Per affermarsi come laboratorio per la creazione contemporanea, afferma Giuseppe Provinzano, direttore dello Spazio Franco, ci teniamo a far si che Spazio Franco non venga percepito né come un teatro di programmazione né come una mera sala prove: intercettiamo processi di produzione e li sviluppiamo con gli artisti stessi. Ogni progetto viene scandagliato attraverso percorsi di analisi di produzione, evidenziando ogni tipo di esigenza artistica, tecnica e progettuale. In questo periodo di pandemia, abbiamo sostenuto 10 progetti che hanno aderito al nostro programma di residenze: alcuni debutteranno all’interno di SCENA NOSTRA, altri hanno debuttato in prestigiosi festival e si presenteranno a Palermo nei prossimi mesi , altri hanno bisogno di un percorso di maturazione diverso”
Spazio Franco è inoltre diventato un punto di riferimento nazionale per l’approdo delle migliori espressioni della scena contemporanea italiana che non trovano in Sicilia altre occasioni.
“Ideando SCENA NOSTRA, pensavamo di rivolgerci alle compagnie siciliane per un focus dedicato, continua Giuseppe Provinzano, ma sarebbe stato miope ignorare le tantissime attenzioni ricevute da tutta Italia che guardano allo Spazio Franco come nuovo approdo per i tour di quelle compagini che, seppur eccellenti, non riescono a raggiungere l’isola e non trovano a Palermo riscontro. Grazie al lavoro con la Rete Latitudini stiamo tentando di andare contro-corrente allargando gli orizzonti della scena contemporanea, affinché nuove dinamiche e nuove strade possano essere utili sia per arrivare che per partire a/da Palermo e in/dalla Sicilia.
Nei prossimi mesi, l’accezione nostrana di Scena Nostra si declinerà dunque sia in riferimento alla provenienza geografica (la Sicilia) che di linguaggio, quello del nuovo teatro contemporaneo, della danza e della nuova drammaturgia, rimanendo un focus aperto che si rinnova, dando spazio a nuove scritture e nuovi linguaggi, nuovi artisti e affermati esponenti, restando in ascolto con le necessità di creazione degli artisti che si presenteranno in Anteprima Nazionale.
La programmazione da ottobre a dicembre si divide in 3 focus:
Dal 22 al 31 ottobre è la volta di SCENA PRIDE, in collaborazione con il PALERMO PRIDE, che ha accolto lo Spazio Franco all’interno del proprio Comitato per potersi occupare della produzione di spettacoli inediti che scandagliassero le tematiche sensibili al Pride e che accompagnasse gli artisti in processi di creazione dedicati. Un lungo percorso di ideazione, approfondimento e creazione che andasse oltre la scena e che declinasse con un approccio contemporaneo le tematiche per una
Sono 3 gli appuntamenti di questo particolare focus: il 22/23/24 ottobre sarà presentato in Anteprima Nazionale SWEET TRANSVESTITES di Giuseppe Sangiorgi, che riscrive La Dodicesima Notte per 3 attrici: Serena Barone, Marzia Coniglio e Oriana Martucci che con tutto il loro talento attraversano la commedia dei travestimenti per eccellenza per darne nuovi sensi non solo estetici ma politici e farne materia di indagine, terreno di gioco, rito iniziatico, che permetterà a ognuno di loro di incarnare il proprio personaggio.
Sempre in Anteprima Nazionale il 28/29 e 31 ottobre, lo spettacolo Duemillimetri di e con Dario Muratore e Massimo Vinti che affrontano una storia di cronaca italiana, quella Strage di Giarre che ha dato la nascita ai movimenti arcigay a Palermo e poi a seguire in Italia. Un approccio performativo e intimo quello dell’inedito duo, che non si limitano a raccontare i fatti ma piuttosto a immaginare le sensazioni e le dinamiche più intime e sentimentali, proprio nei giorni della tragica ricorrenza di cui quest’anno giunge il 41mo anniversario.
Sempre il 31 ottobre (alle 19) sarà protagonista Massimo Verdastro con il suo IL NUOVO SOGGETTO di Nino Gennaro, una performance inedita ed in esclusiva per il Palermo Pride, che porterà il grande attore e regista ad affrontare ancora una volta uno dei poeti ed autori più geniali che Palermo abbia mai avuto, quel Nino Gennaro che continua a essere fonte di ispirazione per nuove prospettive, nuovi sguardi … e nuovi soggetti appunto.
A Novembre invece si entra nel programma di SCENA NOSTRA con 3 appuntamenti eccellenti:
Ad aprire questo focusil 6/ 7 novembre, LICIA LANERA, considerata tra le Migliori Attrici della nuova Scena Italiana, già pluripremiata vincitrice di diversi Premi Ubu, che presenta il fortunato GUARDA COME NEVICA.1 CUORE DI CANE, 1mo capitolo della sua trilogia dedicata agli autori russi e che in questo lavoro riscrive per la scena Michail Bulgakov
Il 19 e il 20 novembre, dopo il successo dell’Anteprima presentata allo scorso Mercurio Festival, torna allo Spazio Franco 5discorsiXdistruggereMe di e con Margherita Ortolani e le musiche dal vivo di Roberto Cammarata e Simona Norato.
Il 26 e il 27 novembre, in Anteprima Nazionale, ANTIGONE SCREAMING nuovo capitolo che la Compagnia Suttascupa dedica all’eroina sofoclea per una riscrittura contemporanea della poetessa somala Ubah Cristina Ali Farah e di Giuseppe Massa che ne è anche regista.
A dicembre infine, un focus dedicato a Babel per i 10 anni dalla sua fondazione: la compagine palermitana capitanata da Giuseppe Provinzano, giunge a questo traguardo anagrafico con ottimi risultati raggiunti: il riconoscimento ministeriale della propria attività di produzione, la creazione ex-novo di un nuovo spazio per la scena contemporanea a Palermo (Spazio Franco), l’ideazione di un Festival di successo come Mercurio, il consolidamento nazionale di un progetto sociale come il Progetto Amuní …ecc ecc un mese per tracciare le linee di un percorso in evoluzione tra vecchie, nuove produzioni e nuovi progetti.
“Drammaturgie contemporanee e attente ai temi dell’attualità, nuove espressioni della performing art e nuovi linguaggi scenici che affrontano testi universali: questo nuovo focus di Scena Nostra, conclude Provinzano, restituisce uno spaccato di quanto offre il panorama contemporaneo nostrano, siciliano e non”
NB: La partecipazione agli eventi richiede l’esibizione del green pass, dai 12 anni in su, secondo le normative covid 19 vigenti.:
L’ingresso a tutti gli spettacoli è di 8,00€
* lo spettacolo IL NUOVO SOGGETTO di Nino Gennaro con Massimo Verdastro è a ingresso gratuito