Brasile, presidente ad interim Temer: “Ho piena legittimità”

Il presidente brasiliano ad interim Michel Temer ha rivendicato di avere una legittimità costituzionale e s’è detto certo che una buona gestione gli permetterà di conquistare il sostegno popolare. Un modo, questo, di cercare di rispondere alle accuse di Dilma Rousseff, la presidente sospesa da una procedura d’impeachment, che ha parlato apertamente di “colpo di stato”.
“Ho una legittimità costituzionale. Costituzionalmente, se il presidente è destituito, colui che assume il potere è il vicepresidente”, ha detto Temer al canale della televisione Globo. “Sono stato eletto – ha aggiunto – con la signora presidente, i voti che lei ha raccolto li ho raccolti anche io (…). Ma riconosco di non avere questa base popolare, che io guadagnerò solo se, col mio governo, che è legittimo per quanto ad interim, produrrò un effetto benefico per il mio paese. Io credo e spero che ci arriveremo”.
Temer è stato il vicepresidente di Rousseff prima che la leader di sinistra fosse sospesa da un voto parlamentare contestato che ha dato il via a una procedura d’inchiesta nei confronti della leader di sinistra, accusata di aver truccato i conti pubblici per ottenere la rielezione. La sospensione può durare fino a 180 giorni, in attesa di un verdetto finale.
“Mi batterò – ha detto Roussef – per tornare al mio posto”.