“Ho una legittimità costituzionale. Costituzionalmente, se il presidente è destituito, colui che assume il potere è il vicepresidente”, ha detto Temer al canale della televisione Globo. “Sono stato eletto – ha aggiunto – con la signora presidente, i voti che lei ha raccolto li ho raccolti anche io (…). Ma riconosco di non avere questa base popolare, che io guadagnerò solo se, col mio governo, che è legittimo per quanto ad interim, produrrò un effetto benefico per il mio paese. Io credo e spero che ci arriveremo”.
Temer è stato il vicepresidente di Rousseff prima che la leader di sinistra fosse sospesa da un voto parlamentare contestato che ha dato il via a una procedura d’inchiesta nei confronti della leader di sinistra, accusata di aver truccato i conti pubblici per ottenere la rielezione. La sospensione può durare fino a 180 giorni, in attesa di un verdetto finale.
“Mi batterò – ha detto Roussef – per tornare al mio posto”.