Francia, contro riforma lavoro scioperano anche centrali nucleari

I lavoratori delle centrali nucleari francesi hanno votato per unirsi agli scioperi contro la riforma del lavoro che stanno già provocando forti disagi alla forniture di carburante. A due settimane dall’avvio degli europei di calcio 2016, il Paese è paralizzato da una serie di scioperi dei trasporti e dalla penuria di carburanti che mettono sotto pressione il governo socialista, profondamente impopolare. Ieri si sono svolte nuove manifestazioni, dopo tre mesi di proteste contro la riforma. Il premier Manuel Valls per la prima volta ha aperto a possibili “modifiche” o “miglioramenti” del testo che secondo il governo rappresenta l’antidoto alla disoccupazione cronica, mentre secondo i lavoratori demolisce una serie di tutele. Il premier si è scagliato contro il sindacato Cgt che guida la protesta, dicendo che “non fa le leggi in Francia”. Ieri ha definito il sindacato “irresponsabile” e ha aggiunto che non può “imporre le leggi”.