Bando periferie: il presidente della Regione Musumeci, “Bloccati 550 milioni per la Sicilia”

"La decisione del Senato assomiglia a un passo del gambero. Più che favorire gli investimenti nelle aree degradate del Paese, si va indietro congelando anche quelli già finanziati. Un non senso".
 
Dopo il presidente dell’Anci Antonio Decaro, il presidente del Consiglio nazionale dell’associazione dei Comuni Enzo Bianco e numerosissimi sindaci e presidenti della regione, anche il governatore della Sicilia Nello Musumeci alza la voce contro l’approvazione da parte del Senato di un emendamento al decreto milleproroghe che rinvia al 2020 la copertura finanziaria per il cosiddetto Bando periferie, che consente la riqualificazione di 120 aree periferiche in tutt’Italia.
 
"Una decisione – ha sottolineato Musumeci – che in Sicilia blocca dodici progetti (nove nei comuni capoluogo e tre nelle Città metropolitane) per un investimento di circa 550 milioni di euro".
 
"In questo modo – afferma il Governatore – si penalizzano ancora di più le aree già marginali e svantaggiate e a subirne gli effetti non possono che essere i più deboli".
 
"Auspico – ha concluso – che nel passaggio Camera, questa scelta possa essere rivista, soprattutto nell’interesse degli ultimi".