Bancarotta dei Comuni inefficienti

PALERMO – Un quadro a tinte fosche quello tracciato dalla Corte dei Conti Sicilia nel suo Rendiconto generale per il 2012. Una situazione, quella dei Comuni dell’Isola, che non fa intravedere nulla di buono per il futuro, a meno di una repentina, e allo stato attuale quanto mai improbabile, inversione di tendenza da parte dei sindaci.
Ciò che è certo è che le “malattie” di cui sono affetti gli Enti locali della Sicilia rischiano di causarne presto anche la morte. E a pagare, come sempre, alla fine saranno i cittadini.
Spese per il personale oltre i limiti di legge, ingenti debiti fuori bilancio, capacità di riscossione ridotta ai minimi termini: tutto ciò sta per portare i Comuni alla bancarotta.
Per i sindaci è il momento di svegliarsi e iniziare a tagliare dalle spese inutili e clientelari. Non dai servizi a favore della popolazione. (continua)