Comunali malati… immaginari

PALERMO – In Sicilia i dipendenti pubblici si ammalano più d’estate che d’inverno: le variazioni dei giorni di assenza per malattia restituiscono un “parco impiegati” in buona salute per i primi quattro mesi dell’anno, ma poi tutto inspiegabilmente cambia. Proprio quando i malanni invernali dovrebbero mietere più vittime, nell’Isola avviene il contrario. Gli Enti siciliani complessivamente monitorati, infatti, fanno registrare un tasso di assenze in decremento del 4,99% a febbraio, del 7,87% a marzo, mentre con la primavera in pieno splendore, inizia la lenta, ma inesorabile, inversione di tendenza con il segno più: le assenze crescono a maggio dell’8,08%, a luglio del 7,18%, ad agosto del 14,56%, a settembre del 15,25%. Gli impiegati del Nord invece hanno un sistema immunitario speciale: in Liguria, per esempio, ci si assenta molto meno. (continua)