La commissione straordinaria alla guida del Comune di Castelvetrano, sciolto per mafia nel giugno 2017, ha deliberato il dissesto dell’ente locale.
Nella delibera, adottata con i poteri del Consiglio comunale, tra le altre cose, viene rilevato che il disavanzo di amministrazione, che è stato registrato con il rendiconto 2017 approvato 15 giorni fa, ammonta a oltre 27 milioni di euro, mentre già nel corso del 2018 era stato accertato che i debiti fuori bilancio ammontano a 7,5 milioni di euro.
Inoltre, per l’anno in corso e quelli seguenti è stato calcolato che lo squilibrio strutturale è pari a 3,5 milioni di euro.
La delibera è stata dichiarata immediatamente esecutiva ed entro cinque giorni sarà trasmessa agli enti preposti tra i quali il Ministero dell’Interno e la Procura regionale della Corte dei conti.