Rsu: no a discariche, sì a energia

PALERMO – La durissima partita ingaggiata dall’assessore regionale Marino e dal vice presidente di Confindustria Sicilia Catanzaro sul fronte della gestione dei rifiuti non può far dimenticare che il sistema emergenziale, inaugurato nel 1999, e poi quasi ininterrottamente portato avanti da governi di colore e composizione differente, non cessa di esistere. La Regione promette di risolvere la difficile e complicata situazione procedendo alla vecchia maniera, cioè ampliando la capacità di abbancamento delle discariche e costruendone di nuove. L’unica novità è che rispetto al passato la linea di Marino è fermamente legata al potenziamento e alla razionalizzazione della gestione utilizzando le discariche pubbliche.
La Sicilia continua a essere l’unica regione italiana, e tra le poche in Europa, a smaltire il 90% dei rifiuti in discariche e a non aver un impianto per la valorizzazione energetica del rifiuto. (continua)