Diciotti: grazia a Salvini da Rousseau, Forello (M5s Palermo), “Aprire un confronto, la mutazione genetica non è più accettabile”

Il consigliere comunale del M5S Ugo Forello, che fu candidato a sindaco di Palermo, da tempo critico con la linea di Luigi Di Maio, ha parlato di "risultato sorprendente" delle consultazioni sull’autorizzazioni a procedere nei confronti del capo della Lega Nord Matteo Salvini.
 
"Infatti – ha spiegato Forello -, oltre il 40% dei voti, nonostante la costruzione tendenziosa ed errata del quesito, nonostante l’indirizzo e le pressioni espresse dai vertici del Movimento, hanno difeso uno dei principi fondamentali per cui i 5 stelle sono nati. Paola Nugnes, Elena Fattori, il Presidente Roberto Fico, i sindaci Raggi, Appendino e Nogarin e tantissimi altri portavoce nazionali e locali rappresentano oggi la vera e genuina faccia dei 5 stelle".
 
"Non é più il momento – ha sottolineato Forello -di restare in silenzio, ma bisogna fare sentire la propria voce. È necessario aprire un confronto schietto dentro il Movimento perché la conduzione del capo politico e dei vertici ha portato a una mutazione genetica che non é più accettabile".
 
"Per questo – ha concluso -, in direzione ostinata e contraria, continuerò a lottare dentro il Movimento 5 Stelle con tutti i portavoce, gli attivisti e gli elettori che sono e rimangono ancora fedeli al principio di uguaglianza fra cittadini e politici, al rispetto e tutela dei diritti fondamentali della persona e all’idea di una cultura e una società fondata sulla fiducia e sull’empatia piuttosto che sulla paura".