PALERMO – “Raffaele Lombardo, nel formare il suo nuovo governo regionale, si è limitato a sostituire due assessori legati a Schifani ed Alfano con due fedelissimi di Antonello Cracolici”. Lo afferma Giusto Catania, membro della direzione nazionale di Rifondazione comunista, il quale ritiene che “la scelta del Pd di fare la stampella a Lombardo è sciagurata e rischia di consegnare la Sicilia, ad un sistema di potere pervasivo e capillare che, oltre a Lombardo, ha il volto di Gianfranco Micciché e Marcello Dell’Utri”.