Ambiente: un “Contratto di costa” contro l’erosione, progetto della Regione Siciliana da Patti a Tusa

Arriverà dai detriti da anni intrappolati all’interno dei corsi d’acqua che sfociano in mare la prima contromisura per fronteggiare il fenomeno dell’erosione lungo ottanta chilometri di costa siciliana, quella che va Patti a Tusa, e che ricade in 14 Comuni del Messinese.
 
Una voluminosa massa naturale, composta da ghiaia e sabbia, sarà infatti rimossa e posizionata a protezione del litorale, così come è stato sperimentato in Olanda per mitigare gli effetti delle mareggiate del Nord.
 
Un’operazione che consentirà al progetto denominato "Contratto di Costa – Tirreno 1", realizzato dagli uffici del Commissario di governo contro il dissesto idrogeologico nella Regione Siciliana, di entrare nella sua fase operativa.
 
A illustrare il progetto è stato il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, insieme con l’assessore regionale al Territorio e Ambiente Totò Cordaro e il direttore della Struttura commissariale Maurizio Croce, nel salone del cinema comunale di Patti, nel Messinese, alla presenza dei sindaci dei Comuni interessati.
 
"Per la prima volta – ha spiegato il governatore – abbiamo in mano uno strumento unico e innovativo per contrastare in modo efficace e omogeneo il fenomeno dell’erosione. Quello che sta per partire è il primo, grande intervento di tutela delle nostre coste dopo decenni di degrado e di azioni portate avanti senza una visione d’insieme".
 
"Oggi – ha sottolineato l’assessore Cordaro – prende forma uno strumento pensato, progettato e realizzato per la salvaguardia di uno dei tratti di costa più belli della Sicilia. Lo strumento del ‘Contratto di Costa’, come già abbiamo sperimentato per quello di fiume, ha in sé le potenzialità di un’intesa che serve a riunire allo stesso tavolo tutti i soggetti responsabili del territorio per definire le strategie da condividere, non solo per la salvaguardia ma anche per lo sviluppo della risorsa mare".
 
Un secondo Contratto di Costa, per la zona sud-est dell’Isola, è già stato sottoscritto con i sindaci di altri dodici Comuni. Il progetto è in fase di elaborazione e interesserà circa centocinquanta chilometri di litorale compreso tra Ragusa e Vittoria.