Trasmissioni televisive

150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi: il 20 e 21 maggio lo speciale su Rai Uno

Lunedì 20 e martedì 21 maggio in prima serata su Rai Uno si celebra Guglielmo Marconi in occasione del 150° anniversario della sua nascita e del 100° anniversario della nascita di Radio Rai.

Guglielmo Marconi è il padre della telegrafia senza fili, inventore della radio e pioniere delle moderne telecomunicazioni, premio Nobel per la fisica nel 1909.

La serie composta da due puntate è una produzione Stand by me in collaborazione con Rai Fiction, prodotta da Simona Ercolani. È diretta da Lucio Pellegrini e scritta da Salvatore De Mola e Bernardo Pellegrini con la consulenza storica della famiglia Marconi e di Barbara Valotti, direttrice del Museo Marconi di Pontecchio.

“Marconi – L’uomo che ha connesso il mondo” è stata girata tra l’Emilia-Romagna e il Lazio. Nella miniserie, quindi, sarà possibile ammirare i luoghi dove le reali vicende si sono verificate e spazi iconici del patrimonio storico italiano come Villa Griffone, oggi sede della Fondazione Guglielmo Marconi-Museo Marconi, Palazzo Venezia, Villa Mondragone, Villa Torlonia e il Museo Storico della Comunicazione. Per dare realisticità alla serie, è stata ricostruita in studio “Elettra”, la casa – laboratorio di Marconi, lunga ben 27 metri.

La trama

La serie unisce il genere storico – biografico alla spy story. Si focalizza, soprattutto, nell’ultimo anno di vita di Marconi ossia quando nel 1937 l’inventore divideva la sua vita tra il laboratorio e il panfilo “Elettra” in cui viveva con la moglie Maria Cristina e la figlia Elettra.

“Marconi – L’uomo che ha connesso il mondo” si apre con un’intervista rilasciata dallo scienziato alla giornalista italoamericana Isabella Gordon, mero personaggio di finzione. Marconi, però, non sa che la giornalista collabora con il regime riportando informazioni sul lavoro di Marconi al suo amante e funzionario dell’Ovra Achille Martinucci, braccio operativo del ministro dell’Educazione Nazionale Giuseppe Bottai. L’intervista diventa il filo conduttore della narrazione, perché si ripercorre anche l’epica umana e scientifica dell’inventore, a cominciare dai primi esperimenti di Marconi appena diciottenne. Sulla Collina dei Celestini a Villa Griffone, storica residenza della famiglia, nel 1895 il giovanissimo Guglielmo effettua la prima trasmissione senza fili che sancisce l’inizio della telegrafia. Il racconto include anche altre straordinarie imprese come la prima trasmissione transoceanica della storia, effettuata nel 1901 tra Cornovaglia e Canada.

La serie, quindi, dà risalto a mesi di turbamento caratterizzati da un profondo contrasto interiore. Se da un lato Marconi ha fede incrollabile nella scienza dall’altro si scontra con l’inasprimento dei rapporti internazionali, con l’isolamento dell’Italia e il deterioramento del rapporto con Mussolini. Tra loro vi era una reciproca convenienza, ma Marconi non gradiva le insistenze del regime e le insinuazioni della stampa sulla realizzazione di un’ipotetica arma segreta.

Il cast

L’attore che veste i panni di Guglielmo Marconi è Stefano Accorsi che ha raccontato: “Marconi creava ponti non muri. Sempre controllato e spiato, ma per lui contava la libertà e la forza delle idee. Molto attento alla comunicazione, un precursore del modo in cui comunicare, attento perfino a come si vestiva”. Inoltre, ha aggiunto: “Per me è stata una scoperta stupefacente, un personaggio più noto che conosciuto, geniale nelle sue intuizioni. Ho visto e ‘studiato’ le sue foto. Anche in ambiti di comunicazione è stato un precursore. Attento a ciò che indossava, a quale abito scegliere, perfetto in ogni occasione”.

Oltre ad Accorsi, il cast è composto anche da: Ludovica Martino, Nicolas Maupas, Alessio Vassallo, Flavio Furno, Cecilia Bertozzi, Massimo De Santis e Fortunato Cerlino.

Dove e come vedere “Marconi – L’uomo che ha connesso il mondo”

La miniserie andrà in onda in prima visione lunedì 20 e martedì 21 maggio su Rai Uno in prima serata alle ore 21:30. Sarà possibile vederla anche in diretta streaming su RaiPlay dove sarà disponibile per recuperarla o rivederla on demand.

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