Le pubbliche amministrazioni, nel loro complesso, sono nemiche dei cittadini, perché fanno i propri comodi e soddisfano i propri privilegi, infischiandosene altamente di quelli che hanno bisogno dei servizi pubblici, che sono i più deboli.
Ribadiamo per l’ennesima volta che questa piovra dalle tante teste e dagli innumerevoli tentacoli viene rappresentata in maniera immaginifica, ma è più realistico identificarla con persone umane che se improntassero le loro azioni all’etica, si comporterebbero molto diversamente.
Vi sono tantissimi bravi dirigenti pubblici e molti più dipendenti pubblici che lavorano, si sacrificano, ma vengono mal visti come i fannulloni, gli infingardi e i corrotti. Non si capisce perché la parte sana delle pubbliche amministrazioni non levi alta la voce per accusare la parte malata e avviare un processo di guarigione che porti al risanamento delle macchine pubbliche.
Non solo esse debbono mettersi a funzionare con efficienza, ma devono riconquistare la fiducia dei cittadini, ormai perduta da decenni. Come fare? La risposta è semplice. Cominciando a fare funzionare bene tutti i servizi, che vanno digitalizzati per renderli in modo adeguato ai richiedenti.
Se Crocetta avesse gli attributi mentali, anziché cincischiare su cose inutili nominerebbe a tamburo battente il Nucleo investigativo affari interni, per combattere l’enorme corruzione che si trova nella Regione, anche figlia della grande inefficienza presente ovunque.
Se Crocetta avesse gli attributi mentali, metterebbe in atto i piani regionali che abbiamo pubblicato più volte, da finanziare con i tagli alla spesa corrente inutile e dannosa, non – beninteso – ai servizi sociali.
Se Crocetta avesse gli attributi mentali, farebbe redigere immediatamente da professionisti esterni, a costo zero, il Piano aziendale della Regione per determinare le spese occorrenti a tutti i servizi, il numero delle figure professionali necessarie, il cronoprogramma per realizzarli, con sanzioni gravissime nei confronti di quei dirigenti che non rispettassero il Piano e il cronoprogramma.
Crocetta non si nasconda o non si spaventi di rispondere alle nostre domande e attui le soluzioni indicate.
Faccia il vero Presidente di tutti i siciliani, non la pantomima.