Il capo dello Stato ha rinviato alle Camere la legge sulla riforma del lavoro che contiene modifiche all’art.18 sul licenziamento. Il presidente Napolitano, spiega il Quirinale, non ha firmato a causa della “estrema eterogeneità della legge e dalla complessità di alcune disposizioni”. È la prima volta che Napolitano rinvia un provvedimento.