Ansia da Black Friday e rischi per i maniaci dello shopping

ROMA – La sindrome da shopping compulsivo è una vera e propria patologia che crea dipendenza, è esplosa con il commercio on line e, col Black Friday alle porte, è alto il rischio che torni a farsi sentire. “Lo shopping compulsivo è una condizione clinica caratterizzata da un impulso irrefrenabile a comprare, che produce una forte tensione emotiva tale da non estinguersi nemmeno dopo l’avvenuto acquisto o che comunque si risolve solo per un brevissimo arco di tempo per poi ripresentarsi con la stessa intensità”, avverte la psicologa Emanuela Napoli, che ha stilato 5 consigli in vista del “venerdì nero” dello shopping.
 
1) Acquisire consapevolezza: il problema non va sottovalutato ma affrontato. Riconoscerlo è il primo passo per poterne uscire. Occorre porsi delle domande: “Riesco a non farlo?”, “è davvero utile questo acquisto?”, “Me lo posso permettere?”. Prima di fare un acquisto queste domande servono per acquisire razionalità e a non assecondare l’euforia e l’istinto che guida il momento.
 
2) Impegnare il proprio tempo: sfruttare il tempo libero per svolgere attività gratificanti e motivanti come seguire un corso, fare sport, leggere, imparare una nuova lingua, ascoltare musica, imparare uno strumento musicale. Sono tutte attività che impegnano la mente, rafforzano l’autostima e aiutano a non colmare il tempo libero e l’apatia con lo shopping.
 
3) Ridurre le possibilità di acquisto online: limitate l’utilizzo del pc, del tablet o dello smartphone. Evitate di registrare i dati della vostra carta di credito sui siti di e-commerce per non rischiare di fare acquisti automatici e disinstallate le relative app.
 
4) Limitare il budget: quando dovete fare acquisti portatevi un budget con il denaro necessario. Ciò vi consentirà di avere tutto sotto controllo e capire cosa è realmente utile.
 
5) Chiedere aiuto: parlare con un amico fidato o un familiare di questo problema. Non abbiate paura di sfogarvi e raccontare. Se necessario affidate ad un parente la gestione della vostra carta di credito. Per capire meglio le ragioni di questa dipendenza e superarla consultate un terapeuta.