PALERMO – L’Anci Sicilia ha avanzato in audizione all’Ars le proprie proposte di riforma elettorale: l’incompatibilità tra la carica di assessore e quella di consigliere comunale; 2) per i sindaci possibilità di accedere al terzo mandato nei comuni fino a 5 mila abitanti; 3) il maggioritario nei comuni fino a 15 mila abitanti; 4) iter preciso e rigide regole inserite nello statuto per la mozione di sfiducia nei confronti del presidente del Consiglio comunale.