Opportunità dall’Europa per i giovani

PALERMO – Scade il 1 aprile prossimo il termine per la presentazione dei progetti nell’ambito del Programma Gioventù in Azione 2007-2013 della Commissione Europea – Direzione Generale Istruzione e Cultura. Si tratta di un programma di educazione non formale e promuove progetti europei di mobilità giovanile internazionale di gruppo e individuale attraverso gli scambi e le attività di volontariato all’estero, l’apprendimento interculturale e le iniziative dei giovani di età compresa tra i 13 e i 30 anni.
Possono presentare le proposte le organizzazioni senza scopo di lucro o non governative, organismi pubblici locali e/o regionali, gruppi giovanili informali, enti attivi a livello europeo nel campo della gioventù ed organizzazioni internazionali senza scopo di lucro ed organizzazioni commerciali che organizzano manifestazioni nel campo della gioventù.
In relazione alle priorità specifiche del 2010, particolare attenzione viene data a progetti che promuovono il coinvolgimento: a) delle persone giovani invalide, in progetti incentrati sullo scambio tra giovani – disabili e no – nonché in progetti che affrontano le questioni legate alla disabilità nella nostra società; b) giovani con un retroterra migratorio alle spalle o appartenenti a minoranze etniche, religiose o linguistiche. In proposito andranno incoraggiati -ovunque possibile e pertinente -progetti capaci di coinvolgere giovani di etnia Rom. Ma temi, come la disoccupazione giovanile e promozione della partecipazione attiva dei giovani disoccupati alla società e la sensibilizzazione e mobilitazione dei giovani intorno a sfide globali, saranno positivamente valutati.
Si tratta di priorità che mirano l’uno a incoraggiare progetti che affrontino la questione della disoccupazione giovanile stimolando la partecipazione attiva dei giovani disoccupati alla società, l’altro a incentivare progetti che diffondano la consapevolezza dei giovani sul loro ruolo in quanto cittadini attivi in un mondo globalizzato, nonché a stimolare il senso di solidarietà.
Un’altra opportunità da cogliere al volo  è rappresentata dal Progetto Leonardo da Vinci, un programma settoriale che coinvolge diplomati, laureati e giovani lavoratori fino a 35 anni ed ha tra i propri obiettivi lo sviluppo, attraverso la cooperazione transnazionale, della qualità, dell’innovazione e della dimensione europea nei sistemi e nelle prassi nel settore della formazione professionale, contribuendo, così, alla promozione di un’Europa della conoscenza.
Attraverso la specifica misura Mobilità il programma supporta lo svolgimento di tirocini professionali all’estero da svolgersi presso imprese ed enti. Gli ambiti professionali di riferimento per il tirocinio riguardano marketing, comunicazione, e-business e nuove tecnologie, turismo. La scadenza è fissata al 25 marzo prossimo. Per maggiori informazioni consultare il sito www.scambieuropei.com
 

 
Novanta milioni di euro per la ricerca industriale in Sicilia
 
PALERMO – È stato pubblicato un invito per la presentazione di progetti di ricerca industriale e attività non preponderanti di sviluppo sperimentale, correlati da progetti di formazione di ricercatori e/o tecnici di ricerca, nell’ambito del Pon Ricerca e Competitività 2007-2013 dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Autorità di Gestione. I progetti vanno presentati entro il 9 aprile 2010, tramite lo sportello telematico Sirio http://roma.cilea.it/Sirio. Le risorse finanziarie destinate alla Regione Siciliana sono pari a 90 milioni di Euro. Il costo del singolo progetto, comprensivo di attività di formazione, non può essere inferiore a 5 milioni di euro e superiore a 25 milioni di euro. La proposta progettuale può essere presentata da piccole, medie e grandi imprese, da centri di ricerca con personalità giuridica autonoma, da consorzi e società consortili e dai parchi scientifici e tecnologici. I partecipanti devono avere stabile localizzazione nel territorio regionale o impegnarsi a costituirla e a mantenerla per almeno cinque anni dal termine di conclusione del progetto. Gli ambiti/settori d’intervento sono: Ict, materiali avanzati, energia e risparmio energetico, salute dell’uomo e biotecnologie, sistema agroalimentare, aerospazio/aeronautica, beni culturali, trasporti e logistica avanzata, ambiente e sicurezza.