Chantecler – il gallo inventato da Edmond Rostand (1868-1918), autore del Cyrano de Bergerac – pensava che il sole sorgesse all’alba perchè lui cantava. Un giorno si addormentò, non cantò, ma il sole sorse lo stesso. Un atto di presunzione punito dalla realtà.
Secondo le leggi dell’aeronautica, il calabrone, così come è strutturato, non potrebbe volare. Ma lui non lo sa e vola lo stesso. Un altro atto di presunzione dell’uomo che pensa di essere essenziale agli eventi, mentre la realtà gli dovrebbe far capire come egli sia solamente una rotella di un grande ingranaggio.
La vita va allargata e non allungata perchè è inutile campare centoventi anni se ognuno di noi non ha dato un contributo, anche piccolo, alla crescita della società in cui vive. Ma non può dare alcun contributo se non è forte dentro di sè, se non ha accumulato conoscenze e saperi, se non sa fare. Quest’ultimo comportamento, il saper fare, è indispensabile per muoversi con capacità e concretezza.
Non è facile saper fare perchè prevede un addestramento continuo e forte, senza del quale siamo solo capaci di dire inutili parole.
Mio nonno aveva dodici anni quando al seguito di un parente si imbarcò con i Mille. Era povero e, piuttosto che restare a Verona, ove era nato, intraprese una strada avventurosa, della quale forse non si rendeva conto. In Sicilia perse una gamba e fu ospitato in una famiglia di poveri contadini di Palma di Montechiaro. Mio padre nacque povero, ma non si rassegnò al suo stato ed ha lavorato duramente, per decenni, quasi senza dormire e mangiando solo uova fino a quando non ha raggiunto un buon tenore di vita.
Vi racconto questi fatti personali, che non interessano, se non per sottolineare che non c’è nulla che ognuno di noi possa fare sol che abbia la voglia e la forza di volontà di battersi con tutte le proprie risorse, per crescere, migliorare e dare un contributo alla società in cui vive. Non arrendersi mai è il titolo di un altra canzone. Ogni volta che si cade bisogna rialzarsi con forza sapendo che le circostanze non sono sempre negative e che la guerra della vita si può vincere.