Chi, invece, ha ben chiaro che la vita deve essere spesa bene, per qualunque obiettivo positivo, ne utilizza ogni minuto perchè deve costituire un modello per gli altri. Ognuno di noi ha l’obbligo non solo di fare il proprio dovere (famiglia, lavoro, educazione dei minori, solidarietà), ma deve dare agli altri l’esempio, non con le parole, ma con comportamento, probità ed efficenza. Guai a chi pensa di aver assolto il proprio compito, facendo egoisticamente il proprio interesse.
Ognuno di noi deve avere chiaro che viene prima l’interesse generale, cioè quello di tutti e poi il nostro. Ci deve essere chiaro che sebbene gli uomini siano un granello di sabbia nel deserto, tuttavia, tutti possiamo dare il nostro apporto al genere umano, costruendo con il nostro mattone lo stabile della società. Ma se il mattone è fragile o malmesso il nostro contributo è negativo. La consapevolezza di ciò che dobbiamo fare deve essere sempre presente in noi.
Lo studio dell’antimateria , dei buchi neri, delle gravi malattie che affiggono l’uomo (Hiv e cancro) del Dna (la mappa genetica) consente di fare piccoli ma significativi passi avanti, come il riconoscimento delle tecniche di riproduzione, con l’assegnazione del Nobel 2010 a Robert Edwards, checchè ne scriva il Vaticano.
Combattere l’inutilità dei perditempo è un’impresa disperata. Se tutti mettessero a profitto quello che hanno a disposizione, tutta l’umanità andrebbe avanti molto velocemente. La zavorra di chi costituisce un peso è pesante da trascinare. Eppure c’è e bisogna fare i conti con essa, è inutile nasconderselo. C’è chi costruisce, c’è chi distrugge e c’è chi resta immobile. Delle tre categorie quest’ultima è la peggiore perchè consente di nascondersi dietro un apparente efficienza che poi si trasforma in nullità di comportamenti.
Chi fa sbaglia, chi non fa non sbaglia. I codardi non fanno per non sbagliare. Le persone in gamba fanno rischiando di sbagliare, l’importante è che si sbagli in buonafede dopo avere riflettuto a fondo. L’importante è che si colpisca il bersaglio, qualunque esso sia.